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    Crampi: come evitare questo fastidioso inconveniente

    Soffri di crampi alle gambe? Vediamo quali sono i rimedi più efficaci.

    Le cause più comuni – crampi

    “Il crampo è una contrattura involontaria e dolorosa di un muscolo o di una parte di esso”. Le parti più comunemente colpite sono: il polpaccio, la parteposteriore della coscia e i piedi. Negli sportivi, le cause sono essenzialmente due. Da una parte si possono verificare a causa di un sovraccarico muscolare e del sopraggiungere della fatica. I muscoli eccessivamente allenati e affaticati sicontraggono in modo involontario a causa di una iperattivazione del sistemaneuromuscolare. Questo tipo di crampo interessa solo il muscolo affaticato. La seconda causa è data dall’eccessiva sudorazione associata alla diminuzione deilivelli di alcuni elettroliti, soprattutto il sodio. Gli elettroliti hanno un effetto diretto sui crampi perché regolano il bilancio idrico, la conduzione nervosa e la contrazione muscolare.

    Gravidanza e anziani – crampi

    Nelle donne in gravidanza, solitamente i crampi, si presentano durante il terzo trimestre e di notte, mentre negli anziani e negli individui che esercitano professioni che portano a usare sempre lo stesso muscolo, richiedono posture anomale o torsioni particolari (ad esempio chi lavora al pc tutto il giorno) sono più frequenti. I crampi sono più comuni durante l’estate quando l’ambiente in cui viviamo è caldo e umido, e tutto ciò favorisce la disidratazione che, a sua volta, può accelerare la comparsa della fatica e quindi essere causa indiretta di crampo.

    Per questo motivo si sconsiglia di fare sport nelle ore più calde della giornata, in quanto diventerebbe difficile mantenere la corretta idratazione, valutando anche l’opportunità di integrare non soltanto l’acqua, ma anche i sali minerali che vengono persi attraverso la sudorazione.

    Le soluzioni:

    Stretching, riscaldamento e idratazione. Nel momento in cui arriva il crampo la soluzione più rapida ed efficace per contrastarlo è stirare il muscolo interessato oppure contrarre il muscolo antagonista (ad esempio flettere il piede in caso di crampo al polpaccio). Un accorgimento sempre valido per prevenire i crampi è far precedere l’allenamento con esercizi di stretching e un buon riscaldamento.

    Durante l’attività sportiva, poi, bisogna sempre idratarsi e nella stagione calda reintegrare anche i sali minerali persi. Alcuni studi recenti suggeriscono di assumere liquidi e carboidrati durante gli allenamenti effettuati con carichi di lavoro importanti, in quanto aiuterebbero a ridurre il rischio di disidratazione.

    Talvolta sono implicati vasi e nervi. Alcuni studi hanno evidenziato una sorta di predisposizione genetica allo sviluppo di crampi, ma la condizione più spesso associata a queste contrazioni involontarie e improvvise è la fatica muscolare. Alcune malattie neurologiche o dismetaboliche possono avere tra le loro manifestazioni i crampi, definiti secondari per distinguerli da quelli primari che si verificano in persone sane.Sono diverse le condizioni che possono essere causa di crampi secondari.Possono essere anche un effetto collaterale di alcuni farmaci, ad esempio i diuretici. Se i crampi sono dolorosi, frequenti e non appaiono legati a cause evidenti come la disidratazione o l’esercizio fisico, è sempre bene consultare il proprio medico.

    Le informazioni contenute in questo articolo sono di carattere puramente informativo e non intendono in alcun modo sostituire il parere del medico curante.

    Fonti: pagine mediche

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