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    TennisTalker MagazineTennis TTCircoliLa voce dei circoli intervista il tennis club Gaiba, unico nel suo genere!
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    La voce dei circoli intervista il tennis club Gaiba, unico nel suo genere!

    Come nasce il vostro circolo? – la voce dei circoli

    La voce dei circoli – Gaibledon è un progetto che nasce nel 2012, club rifondato in quell’anno grazie all’allora presidente Nicola Zanca (attuale sindaco del paese) che assieme ai ragazzi e i soci del Tennis Club Gaiba ha riportato il tennis in questa comunità facendo riappassionare tante persone a questo sport.

    Sono ritornati i corsi che mancavano da tanti anni, tanto che erano sovraffollati così quasi per scherzo, un maestro di tennis e alcuni bambini hanno deciso di portare una rete mobile sul campo da calcio che era inutilizzato per potergli permettere di giocare. Il
    campo di terra rossa pieno di ragazzi ci ha portato quasi per caso a far nascere Gaibledon, il cui nome nasce dalla fusione dal nome del nostro comune Gaiba e ovviamente Wimbledon.

    Il primo Open femminile risale al 2016 e da quell’anno è iniziata una lunga serie di tornei FIT tra cui appunto Open e Rodei che ci ha fatto conoscere in tutta la penisola.
    Oggi Gaibledon accoglie tennisti provenienti da tutto il mondo e di ogni categoria: dagli
    amatori con il desiderio di sperimentare la nostra unica superficie, ai professionisti con
    l’obiettivo di allenarsi in vista dei più importanti tornei internazionali.

    Raccontaci come state vivendo la crisi economica post lockdown e come siete riusciti a
    riavvicinare al tennis gli appassionati e le famiglie – la voce dei circoli

    I mesi della quarantena sono stati per tutti noi ragazzi un vero momento di riflessione che abbiamo durante i quali ci trovavamo con appuntamenti quasi settimanali su Skype per discutere sul futuro e del club e sulla ripartenza post pandemia.
    Il tanto tempo a disposizione ci ha permesso di programmare una stagione ricca di tornei
    nazionali FIT e tornei sociali che hanno reso l’estate 2020 una della più partecipate degli
    ultimi anni, ovviamente all’insegna della sicurezza e nel rispetto delle normative anti-
    contagio.
    Abbiamo riscontrato da parte degli appassionati una gran voglia nel tornare a calcare la
    superficie di gioco, ci siamo davvero stupiti del numero di iscritti avuti in entrambi i tornei
    rodeo.
    Gaiba non è solo erba e gran parte del tennis praticato dai soci ordinari si svolge sul campo in terra rossa, ogni estate come da tradizione organizziamo corsi di tennis per tutte le età e i livelli. La partecipazione è stata anche in questo caso più numerosa rispetto alle ultime annate, frutto di un buon lavoro di organizzazione da parte dello staff e della scelta di un bravissimo maestro nazionale (Antonello Ambrogio) che ha saputo coinvolgere bambini ed adulti.

    Se il vostro circolo potesse esprimere un desiderio cosa aggiungerebbe, in termini di plus
    per chi vive il circolo

    Una delle nostre grandi mancanze è una struttura coperta per la stagione invernale.
    Purtroppo, ogni anno la stagione tennistica inizia ad aprile (su terra) con la bella stagione e termina a metà ottobre poiché non abbiamo un campo coperto in cui fare l’attività
    invernale.
    A tal proposito, stiamo lavorando assieme all’amministrazione comunale di Gaiba ad un
    progetto per realizzare, si spera in tempi brevi, una struttura coperta polivalente che possa garantire continuità alla scuola tennis così come la fruizione anche da parte di altre
    discipline come calcetto, arti marziali, ginnastica dolce ecc.

    Il tennis italiano in generale, una vostra opinione, dal movimento di base alla gestione della Federazione, dagli atleti di punta ai giovani che si affacciano sulla scena internazionale

    Penso che in questi ultimi anni il tennis in Italia stia vivendo un momento di crescita
    importante, i numeri sono sotto gli occhi di tutti: siamo il secondo sport per tesserati (FIT) dopo il calcio che ovviamente la fa da padrone.
    La crescita del movimento tennistico penso sia dovuta in parte all’exploit di numerosi
    giocatori e giocatrici (vedi Berrettini, Sinner, Musetti e dapprima Schiavone, Vinci e
    Pennetta) che da qualche tempo stanno ottenendo risultati importanti a livello
    internazionale contribuendo nel ridare al tennis la giusta attenzione mediatica che merita e in parte al lavoro svolto dalla federazione nel permettere al pubblico italiano di poter
    gustare del grande tennis nella propria nazione (Internazionali BNL D’Italia a Roma, Next
    Gen ATP Finals a Milano e dal 2021 ATP Finals a Torino).
    Noi nel nostro piccolo abbiamo avuto la fortuna di veder allenarsi sui nostri campi in erba in preparazione a Wimbledon l’atro nascente classe 2002 del tennis femminile italiano
    Melania Delai (numero 635 WTA) che per due anni consecutivi ha scelto il nostro circolo
    come tappa per l’allenamento prima di volare a Londra.

    Il vostro circolo sul tema giovani e agonisti, in termini di organizzazione, di progetti e
    come per il futuro l’eventuale evolversi della vostra struttura nel breve e medio periodo

    Il tennis club Gaiba partecipa ogni anno al campionato a squadre con un gruppo di agonisti che militano nella serie D4 (unica squadra in Italia che può vantare la superficie di gioco in erba naturale) e con il quale c’è l’obbiettivo di migliorare e salire di categoria.
    Purtroppo, non avendo la struttura coperta non è semplice intraprendere un discorso
    agonistico sia individuale che a squadre, soprattutto per i più giovani. È infatti l’aspetto su cui puntiamo fortemente quello della struttura polivalente che ci permetterebbe di iniziare un percorso più strutturato per quanto riguarda l’agonistica dei giovani e delle squadre.
    Tornando al tennis su erba è in cantiere per il 2021 il primo torneo internazionale di
    tennis su erba naturale (ITF con montepremi 15.000,00 $) che si svolgerà sui prati di
    Gaiba nella prima metà di giugno con partecipazione di giocatori top 200 del ranking
    ATP. Questo progetto è nato più di un anno fa ed era in programma per giugno 2020 ma
    causa lockdown non è stato possibile svolgerlo. Non ci siamo però persi d’animo e siamo
    già al lavoro per portare in Veneto il primo ITF su erba naturale in Italia. Alla guida tecnica ci sarà Fabio Morra, già direttore del torneo ATP di Este (PD), persona di grande
    esperienza che ci aiuterà nell’organizzazione di questo evento tennistico unico nel suo
    genere in una cornice davvero particolare.

    In più, ogni anno Gaibledon accoglie tennisti da tutto il mondo e di tutte le categorie: dagli amatori con la voglia di giocare sulla nostra unica superficie, ai professionisti che puntano ad allenarsi in vista dei più importanti tornei internazionali. Vorresti vivere in prima persona l’emozione di giocare sui nostri campi? A Gaiba saranno lieti di accogliervi con il lor entusiasmo! http://www.tennisclubgaiba.it/

    Ringraziamo Elia Arbustini, presidente del tennis club Gaiba per la collaborazione e tutti i membri del club tennis Gaibledon!

    Vi é piaciuto l’articolo sulla voce dei circoli? Vorreste anche voi far sentire la vostra voce? Se si, non esitate a contattarci, sempre qui su tennistalker!

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