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    TennisTalker MagazineConsigliVorrei fare sport ma.. devo diplomarmi! E se facessi entrambi?
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    Vorrei fare sport ma.. devo diplomarmi! E se facessi entrambi?

    Scuola e sport – La scuola italiana ha inserito l’attività fisica tra le materie di studio, anche se vi é dedicata solo una piccola parte delle lezioni, solitamente un paio d’ore alla settimana.

    Questo perché il sistema scolastico italiano non punta sullo sport come materia fondamentale, preferendo concentrarsi sulle materie di studio.

    Secondo una ricerca, l’Italia non é messa benissimo da questo punto di vista.

    “Siamo al 42esimo posto in Europa” per la salute dei ragazzi di età scolare, analizzando i grafici dell’Hbsc, studio internazionale sul tema. Lo ha affermato la presidente della Società italiana di Medicina dell’adolescenza Gabriella Pozzobon, in occasione del convegno “Lo sport abita a scuola?”, organizzato da Panathlon Club Milano e Regione Lombardia, tenutosi a Palazzo Lombardia alla presenza di medici e docenti. Dati non certo lusinghieri per l’intero sistema scolastico – sottolinea una nota – che ci pongono nelle ultime posizioni in Europa per l’attività motoria nelle tre fasce d’età considerate dall’indagine: 11, 13 e 15 anni.

    Particolarmente virtuosi i ragazzi di Finlandia, Bulgaria, Albania, Ucraina, Moldavia e Irlanda: tutti quanti stabilmente tra i primi posti nelle tre le fasce d’età prese in esame. In affanno, invece, Italia e Israele con Svizzera, Danimarca, Svezia e Grecia. Un bilancio decisamente insoddisfacente per i nostri ragazzi.

    “Sarebbero necessari invece – ha sottolineato Pozzobon – 60 minuti al giorno di attività motoria per salvaguardare e migliorare la salute fisica, mentale e cognitiva dei ragazzi. Ne scaturirebbe anche un cospicuo beneficio per il sistema sanitario nazionale”. Lo sport nelle scuole italiane, dunque, non regge il passo con l’Europa. Come conferma Luca Eid, presidente Capdi & LSM (Confederazione delle associazioni provinciali dei diplomati Isef e laureati in Scienze motorie): “Siamo indietro rispetto alle altre nazioni d’Europa – afferma – dove nella scuola Primaria sono previste fino a cinque ore di educazione fisica settimanali (la media è di 2,5/3). Tra queste la più virtuosa è l’Ungheria“, si legge in un articolo su Adnkronos.

    Cosa sta succedendo in Italia? – scuola e sport

    É molto semplice: le ore di studio sia a scuola che a casa sono superiori a quelle dedicate all’attività sportiva, e molti ragazzi si ritrovano di conseguenza a dover rinunciare alle loro passioni perché tengono allo studio o sono obbligati dai genitori a fare delle scelte.

    Delle scelte che costano caro, soprattutto in termini di salute.

    E se vi dicessimo che esiste una scuola..

    E se vi dicessimo che esiste una scuola che permette di poter fare entrambe le cose e di riuscirci egregiamente?

    Piani di studio perfettamente studiati per incorporare le ore di sport a quelle di matematica, italiano, scienze e quant’altro.

    Una scuola studiata apposta per chi ama lo sport e vuole diplomarsi senza per forza rinunciare alla propria passione, anzi.

    Vi sembra un miraggio? Una cosa troppo distante da concepire di questi tempi?

    Provate a dare un’occhiata a questo link e vi ricrederete!

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