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    Allergia e primavera: si salvi chi può!

    La bella stagione é alle porte, e si porterà con sé la tanto attesa allergia. Si stima che soffrano di allergia stagionale 4 italiani su 10 e che lo starnuto tipicamente causato dagli allergeni colpisca l’80% della popolazione. É il momento perfetto questo, per starnutire, vista l’epidemia di coronavirus che non mostra rallentamenti.

    Riuscire ad arrivare alla primavera preparati e consapevoli é il primo passo per salvaguardare la propria salute. Chi soffre i allergia ai pollini sa bene quanto possa essere fastidiosa.

    allergia

    Innanzitutto, é bene tenere d’occhio il calendario delle fioriture, per sapere quali agenti causano il problema:

    I principali allergeni del periodo primaverile sono i pollini delle Graminacee, della Parietaria, le Composite (ad esempio l’ambrosia), le Betullacee, le Oleacee e le Cupressacee.

    • GRAMINACEE: da aprile a giugno
    • PARIETARIA: da marzo ad ottobre
    • COMPOSITE o ASTERACEE: da luglio a settembre
    • BETULLACEE: da gennaio a maggio
    • OLEACEE:  da maggio a giugno
    • CUPRESSACEE (Cipresso):  da febbraio a fine marzo

    I sintomi dell’allergia

    I sintomi principali sono: congestione nasale, bruciore, arrossamento e lacrimazione degli occhi, starnuti, prurito al palato, al naso e agli occhi, tosse secca con difficoltà di respiro (asma), riduzione dell’olfatto, insonnia e stanchezza.

    Per minimizzare il rischio di entrare a contatto con agenti patogeni, é consigliato di non uscire durante le giornate ventose, di usare la mascherina durante lavori all’aperto, di cambiare le scarpe quando si entra in casa, evitare moquette, tende e altri tessuti che favorirebbero la diffusione di pollini.

    Ci si dovrebbe lavare i capelli ogni giorno, perché il polline tende ad annidarsi sotto forma di piccole particelle, lavare spesso i pavimenti, evitare di arieggiare eccessivamente i locali in cui ci si trova, che sia un edificio o una macchina, per evitare che i pollini entrino all’interno e tenere controllato il calendario delle fioriture.

    La cura

    Evitare di andare a contatto con l’allergene é la prevenzione migliore. Qualora non fosse possibile, dato che questo comporterebbe un’ulteriore periodo di quarantena, si consiglia quantomeno di evitare di recarsi all’aria aperta in zone eccessivamente ricche di pollini (campi, boschi, zone di campagna..).

    La terapia farmacologica prevede l’utilizzo di spray nasali, colliri, pastiglie o gocce, a base di antistaminici, preparati cortisonici, antagonisti dei leucotrieni e stabilizzatori dei mastociti.

    Anche l’immunoterapia specifica permette, con il tempo, di desensibilizzare la persona colpita dall’allergia tramite una somministrazione graduale di agenti allergizzanti.

    Questo scritto ha puro scopo informativo e non sostituisce in alcun caso una visita dal medico.

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