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    Il pomeriggio si tinge di azzurro

    Si inizia a Bratislava alle 15 con la Billie Jean Cup per poi spostarci a Montecarlo per il derby tra Musetti e Sinner

    Sarà un pomeriggio ricco di partite importanti per i giocatori azzurri.

    Si comincia alle ore 15 quando, a Bratislava, Anna-Karolina Schmiedlova (n.96 WTA) e Camila Giorgi (n.43 WTA) inizieranno la sfida tra Slovacchia e Italia, valida per il turno preliminare della Billie Jean King Cup.

    A seguire Martina Trevisan (n.20 WTA) affronterà Viktoria Kuzmova-Hruncakova (n.127 WTA).

    Domani (dalle ore 12) la sfida tra le due numero uno dei rispettivi team, Schmiedlova e Trevisan. A seguire quella tra le due numero due, Kuzmova-Hruncakova e Giorgi. 

    In chiusura il doppio con la coppia slovacca Viktoria Kuzmova-Hruncakova/Tereza Mihalikova opposta a quella azzurra Elisabetta Cocciaretto/Jasmine Paolini.  

    In programma alle ore 16.20, ma con possibile ritardo, è prevista a Montecarlo la sfida che alla vigilia del torneo tutti sognavamo: Sinner contro Musetti.

    Entrambi i giocatori arrivano da due incontri sofferti.

    Sinner ha battuto l’amico Hubert Hurkacz in 3 set annullando anche un match-point nel tie-break del secondo.

    E’ stata una partita molto dura, non è stato facile entrare in ritmo – ha detto Sinner -. Nel primo set lui ha servito alla grande. Quando gli ho fatto il break per la prima volta nel secondo set, ho sentito che la partita iniziava un po’ a cambiare. Ma avrebbe potuto vincere anche Hubert”. 

    Lorenzo Musetti dopo quasi tre ore di partita, più una sospensione per pioggia, ha battuto il numero 1 al mondo Novak Djokovic in una partita iniziata male, ma terminata nel migliore dei modi. Una partita con 15 break che ha alternato errori e colpi esaltanti da entrambe le parti.

    Le lacrime di gioia del giovane italiano dimostrano tutta la tensione che Lorenzo ha dovuto affrontare in quest’ultimo periodo.

    E non a caso, alla fine del match, il messaggio sulla telecamera è stato: “Supercoach?”. Un chiaro messaggio a chi criticava il suo staff.

    “Spesso la gente tende a criticare, ma non credo che la soluzione sia stravolgere, chi è in questo ambiente e mi conosce lo sa. Non penso che la soluzione sia aggiungere altro caos ma fare chiarezza – ha detto in conferenza stampa -. Il messaggio sull’obiettivo della telecamera è una conferma che il mio team va bene. Posso essere seguito dal miglior allenatore al mondo ma se non faccio quel salto avanti io Lorenzo Musetti magari resto numero 20 del mondo, o scendo a 200. Mi fa ridere che la gente sappia per certe le cose anche se non fanno i tennisti o i coach. Mi faceva piacere mettere i puntini sulle i, credo di meritarlo“.

    Comunque vada, a Montecarlo un italiano giocherà per la tredicesima volta la semifinale in un Masters 1000.

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