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    Impingement: che cosa significa questo termine?

    Il termine impingement é utilizzato di frequente dai medici dello sport in riferimento ad una patologia molto particolare che coinvolge, in questo caso, la spalla.

    La scelta di circoscrivere l’infiammazione a questo tipo di articolazione risiede nel fatto che molti tennisti ne soffrono, senza sapere esattamente di cosa si tratta.

    In italiano la patologia prende anche il nome di conflitto sub-acromiale.

    Vi sembra un termine aulico e di difficile comprensione? Non preoccupatevi, spiegarlo é molto semplice.

    Ogni volta che l’arto superiore viene sollevato oltre un certo grado, si verifica un restringimento dello spazio fra la testa omerale e l’acromion (la parte anatomica della scapola) dove scorrono i tendini della cuffia dei rotatori.

    Quando, per svariati motivi l’arto é portato a compiere sempre lo stesso movimento per un periodo prolungato di tempo, si ha un’infiammazione piuttosto dolorosa.

    Il tennis é uno sport che di per sé porta a ripetere alcuni gesti frequentemente. Basti pensare a quante volte si esegue un servizio durante una partita. É normale che, nonostante a volte ci si riscaldi in modo corretto e si pensi di non sovraccaricare un’articolazione, questa, dopo un periodo prolungato di tempo, si infiamma.

    I sintomi e la cura – impingement

    La sindrome da impingement è una patologia che può portare alla graduale degenerazione del tendine del muscolo sovraspinato, uno dei quattro muscoli della cuffia dei rotatori.

    Inizialmente il dolore arriva quando si alza il braccio verso l’alto, ma, man mano che passa il tempo, può arrivare ad estendersi a tutta l’articolazione e fare male anche la notte quando si é a riposo.

    Non riuscire a svolgere movimenti che prima erano di una banalità sconcertante é il primo sintomo che qualcosa non sta funzionando nel modo corretto e che é bene consultare uno specialista.

    I soggetti più colpiti sono uomini e donne di età superiore ai 50 anni che svolgono lavori manuali e attività sportive che prevedono il sollevamento ripetuto del braccio durante il giorno.

    I casi di impingement possono essere di tre gradi:

    1. edema ed emorragia: quando i danni sono provocati da traumi o iperattività. Di solito ne soffrono gli sportivi di età inferiore ai 25 anni;
    2. borsiti e tendiniti: in questi casi a risentirne sono, in particolare, gli uomini dai 25 ai 40 anni che difficilmente riescono a guarire del tutto;
    3. tendinosi gravi e lesioni dei tessuti tendinei: questo stadio elevato della malattia colpisce in particolare uomini e donne della fascia over 50.

    La terapia riabilitativa, salvo casi in cui la patologia é cosi grave da non poter fare altro che intervenire chirurgicamente, é la più indicata.

    Conoscevi questa sindrome? Faccelo sapere nei commenti e continua a seguirci per non perdere le ultime novità, sempre qui su Tennistalker!

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