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    Tennis ed alta gastronomia al Tc San Daniele

    Durante la manifestazione “Aria di Festa”, la kermesse che promuove il Prosciutto di San Daniele, si è svolto un torneo di tennis che ha visto la partecipazione di 202 giocatori!

    Nella perla del Friuli collinare l’attesa manifestazione “Aria di Festa”, ha raggiunto crescente notorietà e risonanza internazionale, grazie al profondo legame che unisce la cittadina al suo inimitabile e secolare prodotto: il Prosciutto di San Daniele Dop.

    Nel quadro delle molteplici manifestazioni che accompagnano la kermesse nella 37esima edizione si ripropone puntuale anche il torneo di tennis. 

    L’evento si consuma nel Tennis Club San Daniele, un circolo circondato dal verde della piacente collina, dove il presidente Ludovico Picotti ed il suo attivo staff si prodigano nella meticolosa cura della struttura all’insegna dell’accoglienza e della diffusa simpatia. Questo clima accattivante, nonché i notevoli premi gastronomici in palio, sollecitano in rampa di lancio ben 202 giocatori distribuiti nelle tre gare con il limite di categoria 3.1: singolare maschile, singolare femminile e doppio maschile.

    Compito del giudice di gara Roberta Mattioli convogliare i concorrenti nei molteplici tabelloni da lei compilati con invidiabile calligrafia da amanuense.

    Daniela Roman e Manuela Turolo

    Nella lista femminile, nella corsa verso l’incontro clou, è da segnalare la buona vena della 14enne Rebecca Ferraris del River Sporting Club, ragazzina partita dalle qualificazioni e bloccata solamente in semifinale dall’immarcescibile 3.1 Daniela Roman, mentre come dirimpettaia la pari classifica Manuela Turolo scalpita per l’ennesima sfida di vertice. L’incontro tiratissimo tra le due teste di serie Turolo e Roman si dipana nel primo parziale fianco a fianco nel punteggio e nelle trame, tra traiettorie ascendenti in difesa e scambi pesanti e prolungati in diagonale. Inevitabile il ricorso al tie-break, risolto con sicurezza dall’esperta Roman, giocatrice in forza alla società Modus.

    Purtroppo questo è l’ultimo palpito agonistico di rilievo della maniaghese Roman. L’avversaria, la ventenne portacolori del Tct, fin dalla ficcante battuta d’inizio del secondo set continua imperterrita nel suo spartito aggressivo senza trovare una contendente capace di fare ancora partita alla pari. Infatti, una improvvisa zoppia alla gamba sinistra e l’affiorante gap ultra ventennale d’età sono elementi che finiscono per costare alla tenace Roman un inevitabile doppio “bagel”. Così è la giovane rivale cividalese a far suo il titolo per 6-7(3) 6-0 6-0, riaffermando la superiorità recentemente espressa anche nella gara a squadre.

    Kevin Stabarin e Riccardo Gon

    Sul versante maschile l’imbuto conclusivo del tabellone presenta un coriaceo Luca Della Marina, 3.3 del Tc Martignacco, quinto del seeding, capace di portare al terzo set il numero uno dei concorrenti, Kevin Stabarin 3.2 del Linus S. Antonio, emerso in precedenza dalla dura lotta contro il triestino Vid Colic.

    Nella parte bassa la sorpresa del torneo porta il nome del bocconiano Niccolò Borrelli 3.4 del Tennis Città di Udine, 23enne redivivo del tennis, retrocesso per mancanza di attività agonistica dal ranking di 2.8. Passato poliedrico di buon livello che affiora contro il n. 2 Matteo Casasola, stoppato in due tempi, e nella durissima semifinale contro Riccardo Gon del Tct, abile nel saltare in finale grazie al successo nei due tie-break.

    Il momento culmine del torneo maschile registra una partenza all’arma bianca di entrambi giocatori con giocate straripanti di fisicità. L’esuberante 19enne Stabarin mette in mostra un tennis estremamente potente sia nelle frustate di servizio, come nei due fondamentali base. Colpi sempre ad alta vigoria, ma troppo rischiosi che l’avveduto 22enne Gon riesce gradualmente a domare, spezzando il ritmo con opportune variazioni. L’accortezza gli vale il 6-3 del primo tempo sempre condotto con rassicurante vantaggio. Nel secondo parziale però sale in cattedra la giovane racchetta del Linus S. Antonio, capace di finalizzare i lunghi scambi, senza andare fuori ritmo. I suoi colpi profondi cominciano ad incidere nella difesa del rivale, mentre discese a rete e ripetuti drop shot sfiancano il sempre più provato Gon. Stabarin impacchetta il parziale con il punteggio di 6-3 e assiste alla successiva resa sullo score di 0-2 dell’esausto antagonista, travolto dall’intensità e dalla fatica dello scontro.

    I finalisti del doppio

    Chiusura della giornata affidata al doppio maschile. Emersi tra le 21 coppie, si sfidano i portacolori del Circolo Gemona Tennis, Luca De Cecco e Daniele Pietrantonio che affrontano i sorprendenti rappresentanti del Tc Garden i fratelli Carlo e Giorgio Perraro. Il tandem gemonese dilaga nel punteggio (6-2 6-0), forte di un consolidato affiatamento nelle gare regionali a squadre, della più giovane età e di un ranking attuale dei due doppisti nettamente superiore.

    Premiazioni orchestrate dal presidente Picotti in presenza del consigliere Fitp Michele Comuzzi e dell’assessore allo sport della cittadina Silvano Pilosio.

    Nel suo cordiale intervento il numero uno del sodalizio ringrazia i giudici di sedia Antonio Samele e Gabriele Usai, ha parole di grande stima per il giudice arbitro Mattioli ed esprime riconoscenza a tutti i volontari che si sono prodigati per la riuscita del torneo. In sintonia con l’indicazione della manifestazione i vincitori delle tre gare, oltre alle usuali coppe, si dirigono verso casa con un pesante fardello: un intero prosciutto crudo artigianale, ovviamente targato San Daniele.

    fausto serafini

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