Il campione spagnolo dilaga con il nostro azzurro, deliziando con le sue perle tutti gli amanti del bel gioco [Video]

[1] C. Alcaraz b. [Q] A. Vavassori: 6/2 6/1

Carlitos vince e regala spettacolo a Rotterdam. il nostro Wave ha cercato di impensierire il tennis del murciano interpretando la partita in maniera aggressiva, con tante discese a rete, da grande doppista qual è. Oggi però la strategia non ha pagato anche perché aveva davanti una versione di lusso di Alcaraz, anche più concentrato del solito, che dimostra così di poter essere un giocatore più cinico di quanto non si dica.

Il match

L’azzurro sin da subito prova ad aggredire lo spagnolo, forzando al servizio e venendo a rete, ma il suo tennis “Old school” può poco con la velocità dei colpi di Alcaraz. Inoltre i rischi che si prende gli costano qualcosa in termini di errori non forzati e concede subito il break. Nel secondo gioco il numero tre al mondo non fa mancare come suo solito delle perle per il pubblico: gioca un lob con un colpo da dietro la schiena e passa Vavassori con un rovescio lungolinea.

L’italiano tiene a fatica il servizio nel game successivo, annullando un’altra palla break, ma grazie ad una serie di sbavature di Alcaraz ottiene immediatamente una chance per rimettere in parità l’incontro: palla break non sfruttata però, il quattro volte campione slam allunga nel punteggio. Lo spagnolo ottiene due possibilità per il doppio break nel quinto gioco ma non riesce a concretizzarle. Ma il secondo break non tarda ad arrivare, perché Vavassori è troppo falloso quest’oggi e sul 4-2 commette un doppio fallo che manda il murciano a servire per il set. il due volte campione di Wimbledon riesce a chiudere il primo parziale per 6-2 dopo 38 minuti di gioco.

Nel secondo parziale l’azzurro non abbandona la sua strategia, sa che da fondo può poco, ma il risultato è lo stesso: con un lob chirurgico Alcaraz trova il break nel terzo game. Wave cede velocemente, stanco forse anche dai tanti match che ha già dovuto giocare e a cui non è abituato in questo periodo: con un doppio fallo concede anche il secondo break sul 3-1. Lo spagnolo va via velocemente e chiude il match strappando per la terza volta la battuta a Vavassori, che viene travolto quindi con il punteggio di 6-2 6-1 in un’ora e tre minuti.

Alcaraz raggiunge i quarti di finale e ora lo attende un derby con Pedro Martinez, che ha battuto a sorpresa (e nettamente) la testa di serie numero 5 Holger Rune.