L’azzurro analizza la vittoria su De Minaur, rassicura sulle sue condizioni fisiche e analizza la sfida contro Shelton in semifinale
Jannik Sinner si è presentato in conferenza stampa al termine del match contro Alex De Minaur, presentandosi ai giornalisti in maniera professionale come sempre. L’azzurro ha analizzato con lucidità la sua prestazione, definendola probabilmente la migliore giocata finora nel torneo: “Sì, ho giocato bene contro De Minaur, ma le cose potevano cambiare velocemente. Se mi avesse fatto il break nel secondo set, quando ne ha avuto l’opportunità, la situazione sarebbe stata diversa. Il pubblico, sempre rispettoso anche se tifava per lui, avrebbe potuto farsi sentire di più, cambiando l’andamento del match.”
Condizioni fisiche in miglioramento
Ha rassicura sul suo stato fisico, pur ammettendo di non essere ancora al top.
Sinner si è detto in netto miglioramento rispetto ai giorni scorsi, anche se non è ancora al 100%, soprattutto nelle ore mattutine. La fiducia però è alta: “Sono sulla strada giusta per tornare al massimo della forma.” Interrogato sulle voci di una possibile polmonite, Sinner, un po’ sorpreso, ha preferito evitare di entrare nei dettagli. Si è limitato a dichiarare: “Mi hanno fatto degli esami del sangue dopo la partita con Rune, erano tutti a posto. Ora mi sento meglio.
Giorno o sera? Poco importa
Alla domanda se preferisca giocare di giorno o di sera l’azzurro, con la consueta pacatezza che lo contraddistingue, ha spiegato che dipende da molte variabili: “Di sera fa meno caldo, ma ad esempio l’altra sera era molto ventoso, oggi meno. Dipende sempre dall’avversario e dalle condizioni. Comunque a me va bene tutto.”
Primo torneo del 2025
Parlando della scelta di non disputare tornei di preparazione prima degli Australian Open, Sinner ha chiarito che si è trattato di una decisione legata al calendario della scorsa stagione, conclusasi tardi con la Coppa Davis a novembre: “Ho preferito prendermi una pausa dai tornei, ma non è detto che questa diventi la regola per il futuro.”
Shelton all’orizzonte
In semifinale, Sinner troverà Ben Shelton, che ha sconfitto quattro volte su cinque nei precedenti incontri, ma l’azzurro non si lascia condizionare dai numeri: “Quando si entra in campo, si parte sempre da zero. Shelton è uno dei migliori al servizio, sa giocare bene sia a rete che da fondo campo. Sarà un bel match e dovrò giocare al massimo.”