Il tennis è uno sport che richiede una grandissima quantità di energie fisiche e mentali, è esplosivo, completo, molto tecnico e necessita di molte capacità mentali, tattica, strategia ed una buona visione di gioco.
Ovviamente per affrontare lunghi allenamenti, lunghi incontri o peggio tornei, è necessaria una buona alimentazione e come sempre la differenza tra uno sportivo ed un amatoriale sta nella preparazione dentro e fuori dal campo.
Qual è il dispendio energetico nel tennis?
Il dispendio energetico in allenamento è paragonabile a molti sport di resistenza, in media tra 6 e 9 kcal per kg di peso corporeo, il consumo calorico per un’ora di allenamento è di 660 kcal, tenendo sempre conto di fattori come l’età, il sesso e il peso. Sappiamo però che gli allenamenti di tennis e soprattutto le partite spesso durano più di un’ora, pertanto è molto facile avvicinarsi anche a superare le 1000 kcal per prestazione fisica.
Di cosa ha bisogno il nostro corpo?
Il corpo umano è molto simile a una macchina: per funzionare ha bisogno di carburante, che per l’uomo è il cibo. Per svolgere al meglio le diverse attività, anche quelle sportive, serve un’alimentazione corretta. Ma qual è il carburante migliore per il nostro corpo? Senza dubbio i CARBOIDRATI, una delle principali sostanze nutritive presenti negli alimenti!
I carboidrati hanno caratteristiche uguali dal punto di vista calorico, apportano 4 calorie per grammo. Si distinguono però tra di loro per i tempi di assorbimento.
Possiamo scegliere il miglio, se necessitiamo di un carboidrato con un’elevata quantità di glucosio e una caratteristica di vitamine migliore. Per abbassare il colesterolo, è utile il riso rosso, che contiene una speciale monocolina. Nel caso di fabbisogno proteico, invece, un’ottima soluzione può essere la Quinoa.
Quali scegliere?
I carboidrati comprendono un’ampia quantità di sostanze e il tennista dovrebbe scegliere preferibilmente quelli integrali, facendo attenzione a non esagerare con le fibre. Rientrano in questa categoria, per esempio, il riso integrale, il riso nero, il riso rosso, l’amaranto, l’avena, il farro, il miglio, l’orzo, la quinoa e il sorgo. Alcuni hanno il glutine, altri no.
Tempi di digestione differenti
La grande diversità sta nel periodo di assorbimento. I carboidrati integrali sono assimilati in maniera più lenta, così da evitare i picchi glicemici. All’interno di questi carboidrati, possiamo comunque scegliere quali utilizzare in base a circostanze ed esigenze. Se, ad esempio, desideriamo un carboidrato particolarmente energetico, sceglieremo l’avena!
Pane e pasta vanno bene per i tennisti?
Si, purché non siano prodotti industriali e quindi raffinati e lavorati! Il motivo è semplice: tali prodotti si trasformano subito in zuccheri più semplici che vengono rapidamente assorbiti, determinando così dei picchi glicemici nel sangue. Inoltre nel caso del pane, la sua preparazione comprende l’aggiunta di mono e digliceridi, che ne aumentano l’appetibilità, e sostanze chimiche per la lievitazione. Per questo motivo, quando mangiamo il pane o quando lo mangiamo velocemente, non sempre ci sentiamo bene, addirittura alcune volte ci sentiamo gonfi e pesanti.
E durante la prestazione?
L’assunzione di carboidrati deve essere presente in tutti i pasti principali della nostra giornata e deve essere curata molto bene soprattutto nei pasti pre-attività sportiva!
Inoltre, siccome abbiamo visto che il dispendio energetico nel tennis è molto elevato, è molto importante riuscire ad evitare cali energetici durante la nostra prestazione. In questo caso ci può essere d’aiuto l’integrazione di Maltodestrine.
Cosa sono Maltodestrine?
Le Maltodestrine sono Carboidrati complessi, ovvero composti da catene più lunghe e ramificate. Si tratta di nutrienti a Medio Basso Indice Glicemico, che non stimolano una risposta insulinica troppo forte e garantiscono energia a più lunga durata.
Le Maltodestrine possono essere assunte sotto varie forme: gel, barrette o polvere da sciogliere in acqua.
Il principale vantaggio di assumere integratori di maltodestrine rispetto ad altri alimenti?
Partendo dal presupposto che le Maltodestrine andrebbero assunte solo in correlazione con l’attività sportiva, quindi o appena prima o durante, rispetto ad altre fonti di carboidrati garantiscono un apporto energetico immediato e costante, senza provocare altre tipologie di effetti indesiderati che potrebbero invece causare altri alimenti, come senso di pesantezza o spossatezza.
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