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    TennisTalker MagazineRubricheL'angolo dell'esperto: Alessio Foresti risponde alle vostre domande!
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    L’angolo dell’esperto: Alessio Foresti risponde alle vostre domande!

    D: C’è differenza tra una racchetta con un profilo accentuato ed una con poco profilo? – l’angolo dell’esperto

    L’angolo dell’esperto – R: La risposta è: Assolutamente Sì. Da una prima analisi di due telai con differente profilo, si può constatare subito che inquello più profilato (più largo) c’è più materiale, di conseguenza la racchetta risulterà più rigida rispetto all’altra (più sottile). Chiaramente tutto questo a prescindere dai vari materiali utilizzati, comunque in linea di massima questa è la grande differenza. Partendo da questo presupposto, possiamo definire le differenti caratteriche come segue:

    Molto Profilata – Racchetta rigida con forte attitudine alla spinta e potente. Ridotto feeling al contatto con la palla. Da preferire per i giocatori da fondo campo.

    Poco Profilata – Racchetta meno rigida con minor attitudine alla spinta ed a sviluppare potenza. Un accentuato feeling con la palla. Da preferire dai giocatoricon propensione al gioco a rete e di tocco.

    D: Se sì, Pro e contro? – l’angolo dell’esperto

    R: Non si può parlare di Pro e di Contro, ma di caratteristiche intrinsiche dei vari telai. La domanda che un giocatore deve farsi per la scelta di un telaiosicuramente dovrà essere: E’ adatto al mio gioco? Come detto, possiamo fare una prima scrematura nella scelta del telaio pensando alla tipologia di gioco che si adotta, se prettamente da fondo campo oppure tutto campo con propensione alla rete. Per avere una idea, consiglio di confrontare i profili delle racchette di Nadal e Federer e di considerare i differenti stili di gioco.

    D: Tutte le tipologie di corde vanno tagliate dopo un tot di ore anche se non le abbiamo rotte?

    R: Ottima domanda. Questa accortezza si rende necessaria per le corde a base di Poliestere o Copoliestere (Monofilamenti), ovvero quei materiali che dopo un certo periodo di sollecitazione (Tiraggio e colpitura di palla) hanno la tendenza a plasticizzare perdendo le caratteristiche di elasticità e dinamicità. Diventando di fatto una corda inerte senza reattività (molti giocatori definiscono “morta”). Differente è il comportamento delle corde a base Poliammide “Nylon” (Synthetic Gut eMultifilamento), i quali hanno sì la tendenza ad “incrudirsi” irrigidirsi col passar del tempo, ma nella maggior parte dei casi si possono portare fino alla rottura naturale.

    L’angolo dell’esperto: Avete altre domande da fare ad Alessio Foresti? Non esitate, lui é qui apposta per rispondervi e risolvere i vostri dubbi!

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