Gialle o verdi? Secondo uno studio, la maggior parte degli intervistati definisce il colore delle palline da tennis come un insieme di questi due colori, definendole a tratti ‘fosforescenti’.
In realtà il colore reale è il giallo, in particolare un giallo definito ‘optic yellow’. Qualsiasi sfumatura di colore dipende in modo particolare dalla percezione che il nostro occhio ha dei colori circostanti. È risaputo infatti che ognuno di noi vede a proprio modo le piccole sfumature del reale, e che, proprio per questo, non risulti uguale per tutti. Si tratta di una piccola differenza soggettiva che nulla ha a che vedere con l’essere daltonico, condizione che prevede un’alterazione dei colori piuttosto importante.
Inizialmente le palline erano bianche, talvolta nere, ma con il tempo i conduttori televisivi si sono accorti che creavano confusione agli occhi del pubblico, sia dal vivo che tramite lo schermo, dal momento che, quelle bianche soprattutto, si confondevano con il bianco delle righe del campo.
È stato nel 1972 infatti che hanno deciso di rendere obbligatoria la pallina di colore giallo fluorescente, in quanto risultava più attrattiva dal punto di vista televisivo.
La scelta del colore fu di David Attenborough, che al tempo lavorava alla BBC2.
Vennero introdotte ufficialmente a Wimbledon solo qualche tempo dopo, nel 1986 e da allora, in ogni match ufficiale, è obbligatorio che siano di colore giallo fluorescente.
E voi, di che colore le vedete?