Bolelli e Vavassori superano gli esperti Herbert/Mahut e vincono il loro match d’esordio a Parigi. Avanti anche Bellucci, in coppia con l’ungherese Marozsan
A Parigi giornata proficua per gli italiani impegnati nel tabellone di doppio. Nel pomeriggio avanza Mattia Bellucci, iscritto in coppia con l’ungherese Fabian Marozsan. La coppia italo/ungherese ha superato gli statunitensi Giron/Brooksby con un doppio 6/4 maturato in 1h12′. Bellucci e Marozsan se la vedranno ora con una coppia di livello decisamente superiore, quantomeno nel doppio, i numeri 1 del seeding Arevalo/Pavic. Proprio questa coppia sconfisse l’anno scorso in finale Simone Bolelli e Andrea Vavassori.
Bolelli e Vavassori che hanno dovuto attendere tanto per via del lungo match di singolare di Herbert ma, alla fine, sono riusciti a scendere anche loro in campo per il match d’esordio. Gli azzurri, teste di serie numero 4, si sono trovati contro due avversari per niente semplici: Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut. I due francesi, anche se in veste di wild card e con un Mahut all’ultimo Roland Garros in carriera, sono stati e saranno sempre nell’olimpo del doppio grazie a cinque Slam e due ATP Finals. La partita si è giocata principalmente nel primo set, chiuso al tie-break da Bolelli e Vavassori dopo aver sprecato un set point sul 6/5. Il secondo set è stato una pura formalità, con Mahut leggermente infortunato e già immerso nei cori del Simonne Mathieu riservati al suo finale di carriera.
Nicolas Mahut si ritira con all’attivo 37 titoli in doppio, fra cui: cinque Slam, due ATP Finals e sette Masters 1000. In singolare ha raggiunto il suo best ranking nel 2014, spingendosi fino alla 37esima posizione vincendo anche quattro titoli tutti su erba. Da ricordare anche il match record contro John Isner a Wimbledon 2010, durato 11 ore e 5 minuti e vinto dallo statunitense 70–68 al quinto.
