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    Prove tecniche per gli Australian Open

    Bolelli e Vavassori raggiungono la finale nell’ATP 250 di Adelaide. Auger-Aliassime spreca, ma vince, e in finale troverà Korda. La finale femminile sarà Keys-Pegula

    Manca ormai pochissimo all’inizio del primo Slam della stagione e ad Adelaide si stanno disputando le ultime battute dell’ATP 250 che in singolare non ha visto la presenza di giocatori italiani.

    DOPPIO MASCHILE

    Nel doppio però la bandiera tricolore è ben rappresentata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori che hanno conquistato un posto in finale all’Adelaide International. I due tennisti hanno ribaltato il match contro Marcelo Arevalo e Mate Pavic, numero 1 del ranking di specialità, vincendo 4-6 7-6(3) 10-8 in quasi un’ora e tre quarti di gioco.

    Questa è l’ottava finale ATP che Bolelli e Vavassori raggiungono insieme. Domani affronteranno i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz, seconde teste di serie e vincitori delle ultime Nitto ATP Finals di Torino. In semifinale, Krawietz e Puetz hanno battuto il finlandese Harri Heliovaara e il britannico Henry Patten 7-6(4) 7-5.

    SINGOLARE MASCHILE

    Nel singolare maschile la testa di serie numero 1, Tommy Paul, ha dovuto lasciare un passo ad un, forse, ritrovato Auger-Aliassime. Il primo set è stato combattutissimo e solo il tie-break ha deciso le sorti. Il canadese è stato praticamente sempre in vantaggio e senza grossi problemi se lo è aggiudicato per 7/3.

    Ottima partenza anche nel secondo set e Paul subisce subito il break. Auger conduce 2/0, ma il rovescio lo tradisce più volte e l’americano recupera il game. E da qui si cominciano a rivedere i problemi che hanno caratterizzato l’ultimo periodo del canadese che da numero 6 del seeding nel 2022 è scivolato in 29esima posizione. Paul ribalta il set e chiude con un netto 6/3.

    Nel terzo set altro capovolgimento di programma ed è Auger-Aliassime e a prendere in mano le redini della partita. Si porta sul 4/2 e Paul non riesce a recuperare il break subìto. Sul 5/4 per il canadese arrivano i primi match-point. Uno viene annullato magistralmente dall’americano che con un passante incrociato rischia di creare qualche dubbio nella testa di Aliassime. Ma l’illusione dura poco e dopo 2 ore e 44 minuti il canadese porta a casa la partita.

    Nella seconda semifinale sono scesi in campo la testa di serie numero 2, Sebastian Korda, e Miomir Kecmanovic.

    Ogni volta che scende in campo l’americano ci domandiamo sempre quale sarebbe la sua posizione nel ranking se non avesse regolarmente qualche piccolo infortunio. Anche oggi ha dimostrato il suo enorme talento fra ace, volée e colpi vincenti da fondo campo contro un giocatore come Kecmanovic che sicuramente non si è risparmiato in termini di potenza e precisione.

    Il punteggio finale è stato 6/3 7/6 che ha lasciato intravedere qualche piccola possibilità di terzo set per il serbo, ma nei momenti decisivi Korda ha regolarmente messo a segno un ace che rimandava le speranze di Kecmanovic.

    SINGOLARE FEMMINILE

    In campo femminile, nella prima semifinale, Madison Keys ha raggiunto la sua 15ª finale in carriera nel circuito WTA. Dopo aver perso il primo set 5-7, Keys ha vinto il secondo per 7-5. L’avversaria, Liudmila Samsonova – che per qualche anno ha rappresentato l’Italia salvo poi tornare a giocare per la Russia – si è ritirata nel terzo set a causa di un infortunio addominale, sul punteggio di 3-0 per Keys.

    Non è mai bello vincere per ritiro, ma sono orgogliosa di aver lottato e di essere rimasta in partita“, ha dichiarato Keys.

    La seconda semifinale ha visto scendere in campo l’americana Jessica Pegula, testa di serie numero uno del torneo, e Yulia Putintseva, allenata dal coach italiano Matteo Donati.

    Combattutissimo il primo set che ha visto vincere l’americana solo al tie-break (7/4). Scambi lunghissimi abbia messo alla dura prova il fisico di entrambe le giocatrici, ma alla fine è l’americana a raggiungere la connazionale Keys in finale. 6/3 il punteggio nel secondo set.

    DOPPIO FEMMINILE (finale)

    Il torneo di doppio ha visto alzare il trofeo la coppia composta da Hanyu Guo/Alexandra Panova contro Beatriz Haddad Maia/Laura Siegemund per 7/5 6/4

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