A Tokyo rientra l’allarme caviglia per Carlos Alcaraz, che supera Bergs e raggiunge Nakashima nei quarti, passa anche Holger Rune
Raccontato già dell’uscita di Luciano Darderi di stamattina, è proseguito il programma dell’ATP 500 di Tokyo con particolare attenzione ad Alcaraz. Il numero 1 al mondo ieri non si era allenato, dopo aver rimediato un piccolo infortunio alla caviglia nel match contro Baez. Lo spagnolo però è sceso regolarmente in campo nel match di ottavi con Zizou Bergs, liquidando il belga con un discreto 6/4 6/3. Mentre a Pechino Sinner faticava con Atmane, Alcaraz in Giappone si è ritrovato a gestire una partita senza accelerare più del necessario.
Per Carlos si tratta del primo quarto in carriera a Tokyo, della 49esima vittoria su 52 incontri da aprile a oggi, nonché del 13esimo quarto stagionale e 53esimo in carriera. Numeri importanti per un 22enne che, insieme a Sinner, sta scrivendo il suo nome nella storia del tennis.
Dopo un break subito a zero infatti lo spagnolo si è rifatto sotto, strappando per due volte in fila il servizio a Bergs. Nel finale un altro break del belga, che però al servizio non è riuscito a completare la rimonta cedendo 6/4. Avanti di un break nel secondo sembrava in discesa la strada per Alcaraz, che a sorpresa però ha subito un altro break sul 3-1. Immediata la risposta del numero 1 al mondo, con un break e una palla del contro break annullata nel game successivo. Dopo aver salvato un’altra palla break sul 5-3, lo spagnolo ha infine chiuso i conti dopo 1h20′. Una partita complessa solo a livello di punteggio, ma che in realtà ha visto vincere Alcaraz aumentando i giri solo quando era in difficoltà.
A fine match lo spagnolo ha parlato del problema alla caviglia, ringraziando il proprio fisioterapista per il gran lavoro svolto. “Ho avuto un giorno e mezzo davvero importante per recuperare. Ho il miglior fisioterapista del mondo (Juanjo Moreno). Il lavoro che ha fatto sulla mia caviglia è stato fantastico. Ho giocato quasi normalmente. A volte ero preoccupato, ma in generale ho giocato un’ottima partita“, queste le parole di Carlos Alcaraz a fine match.
Gli altri match di Tokyo
Avanza anche il numero 3 del seeding Holger Rune, che ha firmato un 6/4 6/2 ai danni di Ethan Quinn. Un’ora e un quarto di partita, chiusa grazie a un break nel primo e tre nel secondo set. Le maggiori difficoltà per il danese sono state una palla break annullata nel primo set, e un break subito nel secondo parziale quando già si trovava avanti 5-0 con tre break. Rune sarà il prossimo avversario di Brooksby, mattatore di Darderi nella mattinata italiana.
Buona vittoria anche per Brandon Nakashima, che in due set ha chiuso i conti con l’ungherese Fucsovics. Quasi due ore sono servite allo statunitense per superare il veterano 33enne, con le principali occasioni da una parte e dall’altra arrivate nel primo set. Un 7/5 frutto di due break ottenuti da Nakashima nel secondo e nell’ultimo game, con un break subito e due palle break salvate. Nel secondo parziale decisivo invece il break ottenuto dallo statunitense sempre nel secondo gioco, per poi amministrare il punteggio fino al definitivo 6/3. Nakashima affronterà Alcaraz domani per un posto in semifinale.