Flavio Cobolli, uscito sconfitto dal match con Ben Shelton, ha regalato una racchetta e un grande sorriso a un bambino che chiedeva l’autografo dagli spalti

Che Flavio Cobolli fosse un ragazzo d’oro era fuor di dubbio, e stanotte a Toronto l’ha dimostrato ancora una volta. Uscito dal campo fra gli applausi dopo il grandissimo match perso contro Ben Shelton, ha regalato una grande gioia a un piccolo fan. Nonostante la tensione, la delusione e tutte le emozioni negative del caso, Flavio ha deciso di regalare la propria racchetta a un bambino. Il piccolo tifoso era proteso sugli spalti pronto a chiedere un autografo al tennista azzurro che, vedendolo, ha deciso di porgergli la propria racchetta. Il bambino inizialmente ha ignorato la cosa, restando fermo sull’idea di ricevere l’autografo ma, aiutato da un’altra bambina, ha preso la racchetta alzandola poi in trionfo. Tutto lo stadio ha applaudito il tennista e il fortunato bambino, che è esploso in una gioia immensa e, sicuramente, ricorderà per sempre questo momento.

I bambini che si fiondano a bordo campo, per chiedere gli autografi a fine match, sono una prerogativa di ogni incontro di tennis. Non sempre però i tennisti sono in vena di firmare autografi o regalare polsini e asciugamani. Cobolli è sempre stato molto disponibile con tutti, riconoscendo nei tifosi il carburante principale per l’attività professionistica degli atleti. Stanotte ha certamente regalato non solo una delle sue tante racchette, ma anche un ricordo indelebile al bimbo e una lezione di eleganza per tutti gli addetti ai lavori. La delusione alla fine di un match perso al tie-break del terzo può essere tanta, ma non bisogna mai dimenticare per chi si va in campo e quali sono i valori di questo splendido sport. Bravo Flavio.