Jasmine Paolini rimane ferma al nono posto del ranking WTA. Lucia Bronzetti scende di sei posizioni
Il ranking WTA non registra molte variazioni questa settimana. La top 10 resta sempre la stessa con Aryna Sabalenka nettamente al comando con 12420 punti. Seguono Coco Gauff a 7669 e Iga Swiatek a 6813. L’Italia continua ad essere rappresenta in top 10 da Jasmine Paolini, ferma al nono posto, che non avrà tantissimo da difendere da qui in avanti considerando che l’anno scorso non si è spinta oltre gli ottavi sul cemento americano.
In top 100 le azzurre continuano ad essere tre con Lucia Bronzetti che nonostante sia stata protagonista questa settimana alla Hopman Cup con due successi, i suoi risultati non portano punteggio e pertanto scende in classifica. La tennista di Rimini scivola dalla 64esima alla 70esima posizione. Perde un posto anche Elisabetta Cocciaretto che dopo il trionfo al WTA 125 di Bastad la settimana scorsa (che le ha consentito di rientrare in top 100), giocherà al WTA 250 di Praga.
Fa un balzo enorme in classifica Lois Boisson. La semifinalista del Roland Garros ha conquistato il titolo al WTA di Amburgo guadagnando così ben 19 posizioni ed entrando in top 50 al 44esimo posto. Molto bene anche Anna Bondar che guadagna 18 posti grazie alla finale in Germania.
Irina Begu, nonostante i 34 anni segnati all’anagrafe, ha vinto a Iasi, tornando a trionfare in un torneo a distanza di tre anni dalla vittoria a Palermo. La tennista rumena, best ranking di 22 al mondo, sale all’82esimo posto rientrando in top 100. Anche la sua avversaria in Romania, Jil Teichmann, entra nelle prime cento giocatrici guadagnando 22 posti nel ranking.
Segnaliamo anche il balzo in avanti di Tyra Grant che con i quarti di finale raggiunti al WTA 125 di Roma ottiene il best ranking di 251 al mondo a soli 17 anni.