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    Conclusi Bad Homburg e Eastbourne: Pegula e Maya Joint a Londra avranno la valigia più pesante

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    La numero 3 WTA si impone su Swiatek in Germania, mentre l’australiana trionfa a Eastbourne contro Eala annullando quattro match point

    Bad Homburg, finale: [1] J. Pegula b. [4] I. Swiatek 6-4 7-5

    A Bad Homburg dovrà fare spazio in valigia la statunitense Jessica Pegula, che ha vinto inaspettatamente contro la polacca Iga Swiatek in due set. Nel primo parziale solo un break sul 3-3 ha diviso le due tenniste, mentre nel secondo set ha dato segni di ripresa la classe 2001 di Varsavia, ma non è bastato.

    Sul 5-4 per l’ormai numero 8 del ranking, Pegula ha schiacciato sull’acceleratore e dato tutto ciò che le rimaneva per chiudere la partita il più velocemente possibile: Jessica ha tenuto a zero il gioco del 5-5, vinto il break alla seconda occasione utile e poi non ha regalato alcuna chance al servizio, e si porterà a Londra il trofeo dopo una partita equilibrata decisa da due momenti, con il punteggio di 6-4, 7-5.

    Eastbourne, finale: M. Joint b. [Q] A. Eala 6-4 1-6 7-6(10)

    A Eastbourne è successo di tutto: una finale al cardiopalma tra l’australiana Maya Joint e la filippina Alexandra Eala ha visto vincere la più giovane tra le due verdissime finaliste. La classe 2006 australiana ha superato al termine di un lunghissimo tie break del terzo la 2005 di Quezon City, dopo aver annullato quattro match point all’avversaria e sfruttato il secondo a propria disposizione.

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    Il primo set era stato deciso da qualche alto e basso di troppo della filippina, che aveva poi vinto in modo schiacciante il secondo, ma non era riuscita a prolungare la grande performance nel terzo set. Entrambe molto giovani e con qualche problema di gestione, che sicuramente impareranno con il tempo a controllare, le due si sono giocate dunque la coppa al tiebreak, dov’è è stata più cinica l’australiana. In fondo a due ore e 20 minuti di battaglia Joint si così è regalata il secondo titolo maggiore della carriera (e dell’anno, dopo quello conquistato a Rabat in maggio) e un nuovo best ranking alla 41 WTA. Lo stesso, ma in questo caso vale come premio di consolazione, accadrà a Eala, che raggiungerà la posizione numero 56 in classifica: la filippina non era mai stata così in alto.

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