La finale del doppio maschile degli Internazionali d’Italia 2025, disputata al Foro Italico di Roma, ha visto la vittoria di Marcelo Arévalo e Mate Pavić su Sadio Doumbia e Fabien Reboul con il punteggio di 6-4, (6)6-7, 13-11.
M. Arévalo/M. Pavić b. S. Doumbia/F. Reboul 6-4, (6)6-7, 13-11
Il Match
L’avvio è stato caratterizzato da grande solidità da parte di entrambe le coppie. Arévalo e Pavić hanno mostrato fin da subito la loro esperienza nei tornei di alto livello, mantenendo un’elevata percentuale di prime e gestendo con sicurezza le fasi delicate. Il break decisivo è arrivato nel settimo game, quando un paio di errori dei francesi hanno permesso alla coppia salvadoregna-croata di scappare. Quel vantaggio è stato sufficiente per chiudere il set 6-4.
Nel secondo parziale Doumbia e Reboul hanno alzato il ritmo, dimostrando grande aggressività in risposta e intelligenza tattica. Entrambe le coppie hanno tenuto i propri turni di servizio, senza offrire palle break. Si è così arrivati al tie-break, giocato con grande intensità. I francesi hanno saputo approfittare di due errori di Arévalo a rete e si sono imposti per 8-6, pareggiando il conto dei set e rimandando la decisione al super tie-break.
Il tie-break finale è stato un concentrato di emozioni. Le due coppie si sono inseguite punto a punto, alternando vincenti spettacolari e scambi prolungati. Doumbia e Reboul hanno avuto anche un match point sul 10-9, ma Pavić ha risposto con uno smash decisivo. Dopo aver salvato altre situazioni critiche, Arévalo e Pavić hanno trovato il minibreak sul 12-11 e hanno chiuso al secondo match point con una volée di Arévalo, conquistando così il titolo romano.
Una stagione dominante per Arévalo e Pavić
Il successo agli Internazionali d’Italia conferma la straordinaria annata della coppia Arévalo e Pavić. Dopo i trionfi a Indian Wells e Miami, il duo si dimostra dominante anche sulla terra europea. La chimica tra i due è evidente: Pavić porta potenza ed esperienza da ex numero uno al mondo (lo era già stato nel 2018 con Oliver Marach), mentre Arévalo brilla per solidità e intelligenza tattica.
Doumbia e Reboul: la sorpresa positiva del torneo
Per i francesi Doumbia e Reboul, protagonisti di un torneo brillante, questa finale rappresenta il miglior risultato in carriera in un Masters 1000. Nonostante la sconfitta, hanno confermato di essere una delle coppie emergenti più interessanti del circuito. Il loro gioco aggressivo, unito a una grande intesa, li ha portati a un passo dal colpo grosso.
Conclusione
La finale del doppio maschile a Roma ha mostrato tutto ciò che rende il doppio affascinante: ritmo, strategia, tensione e spettacolo. Arévalo e Pavić alzano il trofeo con pieno merito, ma Doumbia e Reboul escono a testa alta, consapevoli di potersi giocare il titolo nei tornei più prestigiosi. Un match che resterà nella memoria degli appassionati.