All’Aspria Harbour Club una serata dedicata ai libri di tennis. Sono intervenuti Paolo Porrati, Corrado Erba e Luca Tavecchio. Moderatrice Vanna Rizzo di TennisTalker
Come vi avevamo anticipato nell’articolo dello scorso 19 febbraio (clicca QUI per leggerlo), martedì 27 febbraio si è svolta a Milano presso l’Aspria Harbour Club un’interessante e coinvolgente serata dedicata ai libri che hanno il tennis come protagonista.
Nonostante le condizioni meteo avverse, la sala si è presto riempita in ogni ordine di posto, a dimostrazione di come il connubio libri e tennis sia sempre un argomento di grande attualità ed interesse.
PERCHE’ I LIBRI DI TENNIS HANNO TANTO SUCCESSO
Il tennis, sport di eleganza e agonismo, ha infatti trovato nella letteratura un terreno fertile per raccontare storie avvincenti, esplorare la psiche dei giocatori e celebrare la bellezza del gioco.
Leggere un libro sul tennis ci aiuta ad approfondire la conoscenza del gioco, imparare le tattiche e le strategie utilizzate dai professionisti, capire la storia del tennis e i suoi campioni leggendari, esplorare la psicologia del tennis, come affrontare la pressione mentale del gioco e sviluppare la concentrazione e la resilienza.
Ma soprattutto vivere storie avvincenti per immedesimarsi nelle sfide e nei trionfi dei giocatori e viaggiare nel mondo del tennis attraverso le pagine dei libri.
La varietà di temi trattati nei libri sul tennis rende questo genere letterario interessante per un pubblico ampio, dagli appassionati del gioco ai lettori occasionali.
I RELATORI
Con l’occasione, durante la serata è stato presentato il libro “Lo sport del diavolo”, edito da Laurana editore e scritto da Paolo Porrati.
Insieme all’autore, sono intervenuti Corrado Erba, giornalista di tennis ed autore del libro “Tennis e follia a New York”, e Luca Tavecchio, grande collezionista di libri, la maggior parte dei quali dedicati al tennis.
La serata si è svolta fra racconti e aneddoti dedicati e tutto il pubblico è stato coinvolto nella discussione dialogando attivamente con i relatori.
Molti sono stati i titoli suggeriti. Si è parlato di Gianni Clerici e del suo capolavoro “500 anni di Tennis”, di “Open” di Agassi, di “Il tennis è musica” di Panatta, si è discusso di David Foster Wallace, delle biografie e delle autobiografie.
Abbiamo concluso con una domanda che è rimasta senza risposta: “Perché i libri in francese non vengono tradotti nelle altre lingue?”.
Al termine della serata, è stato chiesto ai partecipanti di scrivere su una cartolina, preparata per l’occasione, il titolo del libro di tennis preferito. Ne è stata estratta una e il vincitore ha ricevuto in omaggio una copia del libro “Lo sport del diavolo”, autografata dall’autore.
Fra tutte le cartoline ricevute, il titolo che ha raccolto il maggior numero di voti è stato “Open” di Agassi.
E voi Talkers, siete d’accordo oppure quale libro avreste votato? Scrivetelo nei commenti!