Un circolo in continua implementazione organizzativa indice per l’appuntamento 2023 della “Cassa Rurale FVG” un combined aperto alla seconda categoria.
Punta verso l’alto il direttivo del circolo della Bassa friulana, visto che già alla terza edizione allarga l’invito di seconda categoria anche alle racchette manovrate dai maschi. Ampliamento che a giudicare dal numeroso e partecipe pubblico e dallo spettacolo offerto dalle due avvincenti finali di vertice sembra davvero rispettare le aspettative.
Anche il temuto Giove Pluvio finisce per allinearsi allo spettacolo della giornata conclusiva, limitandosi a borbottare da lontano senza sferrare attacchi deleteri per il terreno di gioco.
Alle donzelle, l’atletica 2.7 Anna Peres e la minuta 2.6 Aurora Piccinini, l’apertura delle ostilità sul campo centrale in mattone tritato.
Le due s’incontrano secondo logica di classifica dopo aver in precedenza respinto in due parziali le pretese rispettivamente di Serena D’Ercole Rivera e di Federica Colmari, concorrenti entrambe provviste di ranking 2.8.
Da subito si delineano le caratteristiche prioritarie delle due finaliste: sempre in spinta con il dritto la 21enne Peres intervallato da back difensivi, mentre dritto filante che viaggia improvviso alternato a ripetuti candelotti per la mobile 15enne Piccinini. Nel primo set le scelte dell’adolescente allieva di Filippo Miconi al Tc Martignacco non sono foriere di sufficienti vantaggi, considerato che talvolta viene ripagata con la stessa arma del palleggio arcuato dalla rivale che si dimostra più decisa negli affondo.
Copione stravolto nel secondo tempo con la campionessa regionale under 15 che si butta a capofitto sull’improvviso scarto mentale della portacolori della società Modus, aumentando a man bassa lo score dei suoi vincenti e capitalizzando con profitto gli errori commessi della più esperta avversaria.
Nel terzo parziale la Peres riagguanta l’equilibrio tattico e ricordando le sue dure battaglie negli Itf in terra di Spagna e Tunisia, cerca di mettere in crisi le notevoli capacità incontriste della rivale con colpi pesanti che infrangono le fin troppo frequenti traiettorie a campanile. Tra le due giocatrici non si ravvisa nessuna fuga decisiva a senso unico con il punteggio che ondeggia fino al 5 pari, ma l’emozionante rush che vale il titolo é appannaggio della Peres che dimostra di meritare la coppa più prestigiosa per la maggior intraprendenza messa in mostra nell’intero arco del match, sigillato con il punteggio vincente di 6-4 1-6 7-5.
Attestati di seeding sconvolti nella stretta finale del tabellone maschile, forte ai blocchi di partenza di 100 aspiranti al trofeo.
Salta per 6-4 6-2 la prima testa di serie Carlo De Nardi del Park Tennis Treviso per mano del ritrovato giuliano Gianluca Grison, imitato al lato opposto dal gradese Matteo Turci, implacabile nello stendere per 6-0 6-2 Angelo Rossi dell’Eurosporting Treviso. Così, al posto della prevista sfida per il titolo tra due giocatori della Marca, il titolo corre sulla direttrice territoriale Trieste-Gorizia. Parte a razzo il 26enne portacolori dell’At Opicina che sale con disinvoltura sul 3-0 con un dritto preciso e ricercato in ogni metro del campo, colpo che in fase di avanzamento sa di inesorabile sentenza. Non molla la presa l’istruttore del River Sporting Club di Cervignano: pareggia i conti in crescente fiducia, gioco vario, gambe reattive e, sostenuto da un servizio ficcante s’invola sul 6-4.
La carica adrenalinica spinge poi il 27enne Turci a salire d’impeto fino al 5-2 del secondo set, ma il mancino Grison non disarma, presente in ogni zona del campo con notevole leggerezza negli spostamenti incomincia a mettere a regime anche il rovescio bimane che disegna micidiali strette nelle diagonali. Risale fino al 5 pari e tampina il rivale fino al tie-break dove Turci conquista due match point, sciaguratamente da lui dissipati e dove, ormai incupito, vede polverizzarsi il parziale che aveva pensato di avere già in mano.
Secondo una nemesi tennistica, il montante flusso positivo dovrebbe accompagnare il rampante triestino nel saldare definitivamente i conti con il tempo supplementare.
Ma come un gatto dalle sette vite l’isolano butta nel rettangolo di gioco grinta e furia tecnica-fisica con audaci discese a rete e profonde palle arrotate, iniziative che un provato Grison, da molto tempo fuori dai radar agonistici che contano fatica a contrastare con pronti riflessi, al punto di vedere esultare l’impavido contendente con il punteggio tombale di 6-4 6-7(6) 6-3.
Gloria estesa ad altre racchette per le chiusure di categoria.
Nel settore femminile tra le quarta la 16enne Teresa Azzopardo del Tct spegne l’entusiasmo dell’over 40 Monica Fontana del Tennis Ronchi per 6-1 6-4, mentre tra le terza la 22enne Sofia Turolla dell’At Opicina supera in scioltezza la 14enne Margherita Losco per 6-2 6-2.
Sul versante maschile dei quarta il 24enne Lorenzo Bisceglia ha la meglio sull’over 35 Fulvio Pin per 6-4 7-5, mentre nel combattuto incontro dei terza il 16enne Edoardo Chiarvesio del Tct dopo una dura battaglia ha la meglio sul 19enne del At Opicina Tobia Olmo Piatelli per 6-3 4-6 7-5.
FaustoSerafini