Eguagliato il record di sei titoli conquistati da Roger Federer
Novak Djokovic ha vinto la cinquantatreesima edizione delle Nitto Atp Finals, superando nella finale di Torino il norvegese Casper Ruud per 75 63 in un’ora e 32 minuti di gioco e incassando così il più alto premio per un singolo giocatore della storia del tennis: 4.740.300 dollari americani.
Djokovic eguaglia così il record di sei titoli conquistati da Roger Federer: il serbo aveva vinto anche nel 2008 e dal 2012 al 2015. In più, a 35 anni e 5 mesi, Novak diventa il più anziano campione del torneo, disintegrando il vecchio record di Roger, che nel 2011 vinse il sesto e ultimo titolo a 30 anni e 3 mesi.
È stata una finale a senso unico. Una statistica è esemplificativa del dominio del campione di Belgrado: in tutto il match non ha concesso palle break e ha ceduto appena 11 punti in altrettanti turni di battuta (6 sulla prima e 5 sulla seconda).
Djokovic inizia a spingere con il rovescio già nel secondo game procurandosi due palle break consecutive, ma non le concretizza. Il norvegese conquista 14 punti di fila al servizio fino al 30-0 dell’ottavo game. Poi all’improvviso il suo rendimento cala: con tre punti di fila Nole arriva nuovamente alla palla break, ma Ruud si difende bene. Sul 5-6 il norvegese serve per rimanere nel set e i punti diventano pesantissimi. Con un dritto lungolinea di rara bellezza (applaudito anche da Ruud), Nole arriva a due punti dal set. L’occhio di falco certifica che la prima di Ruud è fuori e sulla seconda Nole si fa più aggressivo, arrivando al set point quando affonda sul rovescio di Ruud. È un lungo braccio di ferro tra il dritto anomalo incrociato di Nole e il rovescio di Ruud. Alla fine, il norvegese perde la misura del campo e Nole conquista un primo set molto intenso.
Nel secondo set Nole diventa padrone del campo: nel quarto game fa il break che conferma salendo sul 5-2. Sul 5-3 il serbo serve per il torneo. Nole va sotto 0-15 poi, dopo l’errore di Ruud, va a segno con uno smash, ma il dritto del serbo si ferma sul nastro per il 30 pari. Nole vince uno scambio massacrante spingendo prima sul dritto e poi sul rovescio del norvegese e si issa a match point che trasforma con il nono e ultimo ace del match.
L’arbitro della finale è stata la francese Aurelie Tourte, prima donna ad arbitrare la finale delle Nitto Atp Finals in 53 anni di storia della manifestazione.
Lo statunitense Rajeev Ram e il britannico Joe Salisbury hanno vinto le Nitto Atp Finals di doppio superando in finale la formazione croata composta da Nikola Mektic e Mate Pavic per 76(4) 64. Ram e Salisbury riescono così a rifarsi della sconfitta in finale dello scorso anno, persa contro i francesi Herbert/Mahut. Per l’americano si trattava del terzo assalto al titolo, visto che, in coppia con Raven Klaasen, era uscito sconfitto anche nella finale del 2016 contro Kontinen/Peers.
Le Nitto ATP Finals in numeri
4.740.300 i dollari americani guadagnati da Novak Djokovic grazie alle 5 partite vinte alle Nitto Atp Finals di Torino.
15 le partite di singolare giocate: 9 sono terminate in due set, 6 invece in tre set di cui 4 al tie-break conclusivo.
388 i game complessivi giocati nel torneo: le due partite più lunghe sono state Rublev-Medvedev (67 63 76) e Tsitsipas-Medvedev (63 67 76), entrambe durate 36 game. La partita più corta invece è stata Djokovic-Rublev (64 61) di 17 game.
29 ore e 6 minuti, la durata complessiva delle 15 partite di singolare (media di un’ora e 56 minuti a partita). La partita più lunga è stata Djokovic-Medvedev di 3 ore e 11 minuti, la partita più breve Djokovic-Rublev di un’ora e 7 minuti.
303 gli ace complessivi messi a segno nel torneo. La partita con più ace è stata Rublev-Medvedev (33), la partita con meno ace è stata Djokovic-Tsitsipas (12).
24 il record di ace di un giocatore in un match, messi a segno da Medvedev nella sfida con Rublev. Uno solo invece l’ace messo a segno da Nadal contro Auger-Aliassime. 56 gli ace complessivi di Medvedev, 24 invece quelli di Rafael Nadal.
49 i doppi falli complessivi commessi. La partita con più doppi falli è stata Rublev-Medvedev (9), la partita con meno ace è stata Ruud-Rublev (zero).
3 turni di battuta perduti: da Fritz, Auger-Aliassime e Djokovic. 9 invece i break record subiti da Rublev.
10 i break record messi a segno da Djokovic.
75 i punti fatti a rete da Novak Djokovic in 98 discese a rete. 25 le discese a rete di Rafael Nadal.
880 i colpi vincenti messi a segno durante il torneo. 100 i colpi vincenti record del match Djokovic-Medvedev (53-47), 37 invece i colpi vincenti in Djokovic-Rublev (19-18).
157 il totale dei colpi vincenti messi a segno da Djokovic. 69 invece quelli di Nadal.
2308 i punti giocati: la partita con più punti Djokovic-Medvedev (257), la partita con meno punti Ruud-Rublev (96). Il giocatore che ha conquistato più punti è stato Djokovic (413).
Risultati delle finali
Singolare
Djokovic (SRB, 7) b. Ruud (NOR, 3) 75 63
Doppio
Ram/Salisbury (USA/GBR, 2) b. Mektic/Pavic (CRO, 4) 76(4) 64
Fonte Ufficio Stampa FIT