Serena Williams, 23 volte campionessa Slam e a lungo volto della WTA, ha annunciato nel numero in uscita a settembre di Vogue che si ritirerà dal tennis professionistico dopo lo US Open.
Volendo sottolineare come questo passaggio, per quanto cruciale, si incastri in un quadro più ampio di fasi della sua vita, la Williams ha preferito usare il termine “evoluzione” al posto di “ritiro”.
“Non mi è mai piaciuta la parola ritiro. A me non sembra una parola moderna. Sto pensando a questo come a una transizione, ma voglio essere delicata riguardo a come uso questa parola, che per una comunità di persone ha un significato molto specifico e importante. Forse la miglior parola per descrivere ciò che ho in mente è evoluzione. Sono qui per dirvi che mi evolverò allontanandomi dal tennis, andando incontro ad altre cose che sono importanti per me”.
La Williams ha inoltre detto che lei e il marito desiderano un altro bambino: “Nell’ultimo anno, Alexis ed io abbiamo provato ad avere un altro bambino, e di recente abbiamo ricevuto alcune notizie dal mio dottore che mi hanno fatta rilassare e mi hanno fatta sentire che quando saremo pronti, potremo allargare la famiglia. Di certo non voglio rimanere incinta un’altra volta da atleta. Ho bisogno avere entrambi i piedi nel tennis o entrambi i piedi fuori”.
Un passo sicuramente meditato da tempo, ma non per questo meno doloroso: “È la cosa più difficile che potessi mai immaginare. Non voglio che finisca, ma al tempo stesso sono pronta per quel che verrà dopo.
Un ultimo assalto allo US Open, dunque, là dove nel 1999 ha avuto inizio la sua leggenda: “Sfortunatamente quest’anno non ero pronta a vincere Wimbledon. E non so se sarò pronta a vincere a New York, ma ci proverò”.