Il circolo di Gaiba, in provincia di Rovigo, ospita un torneo femminile da 115.000 dollari.
Inizia oggi Il “Veneto Open Internazionali Confindustria Venezia e Rovigo” che terminerà domenica 19 giugno quando è prevista la presenza del Presidente del Senato della Repubblica italiana, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che premierà le finaliste.
Le prime quattro teste di serie sono la belga Alison Van Uytvanck (n.46), la statunitense
Madison Brengle (n.56), l’italiana Lucia Bronzetti (n.72) e la statunitense Claire Liu (n.74). Nel tabellone sono tante le atlete italiane oltre alla Bronzetti: Elisabetta Cocciaretto (n. 117), Lucrezia Stefanini (n. 193) Federica Di Sarra (n. 214) e le wild card Cristiana Ferrando (n. 253), Lisa Pigato (n. 401), Melania Delai (n.525) e Matilde Paoletti (n. 970). Presente anche Sara Errani attuale n.181 WTA con un best ranking da numero 5 del mondo.
E per vedere come si comportano le atlete italiane c’è a Gaiba anche Tathiana Garbin, la ex portacolori italiana con un best ranking di numero 22 al mondo.
Da segnalare anche la presenza di Diane Parry (n.82 del mondo e 6 del seeding); la diciannovenne francese si è messa in luce al Roland Garros per aver eliminato al primo turno la detentrice in carica del titolo, Barbora Krejcikova. Esordirà a Gaiba contro Lisa Pigato.
A gestire il torneo sono il direttore del torneo Fabio Morra, il supervisor Roberto Ranieri, il referee Massimo Morelli, il chief of umpire Giuseppe Furer.
L’ingresso è libero nelle prime giornate di gare (con prenotazione obbligatoria), invece è previsto un biglietto nelle ultime tre giornate di venerdì, sabato e domenica. Per acquistare i biglietti è disponibile un apposito link nel sito dedicato al torneo www.venetopen.com.
Per chi non potesse partecipare dal vivo alla manifestazione, da venerdì a domenica gli incontri del campo centrale si potranno vedere sul canale Eurosport 2 e anche in live streaming su discovery+; mentre da lunedì a giovedì, sempre i match del centrale, sono disponibili in streaming sul canale YouTube Gaibledon.
Tanti sono gli eventi che fanno da cornice al torneo come per esempio la mostra “Kandinskij. L’opera 1900-1940” a Palazzo Rovella di Rovigo che è stata visitata anche da un gruppo di tenniste iscritte al torneo.