La semifinale che Casper Ruud ha raggiunto quest’anno al Roland Garros è il suo miglior traguardo in uno Slam. Nel pomeriggio di oggi il norvegese scenderà in campo contro Cilic nel tentativo di aprirsi la strada verso la finale e aggiornare così questo suo già storico risultato personale. Facciamo però un passo indietro, perché nonostante la programmazione dello Slam parigino sia proseguita come da copione, uno strascico era rimasto in sospeso dai quarti, un’accusa che Rune aveva rivolto a Ruud e secondo cui il n. 8 al mondo nello spogliatoio si sarebbe comportato in maniera decisamente antisportiva – accusa oggi smentita da Ruud in un’intervista rilasciata a Eurosport Norvegia. Vediamo prima le parole del danese per poi andare a leggere la replica di Casper.
Rune: “La (sua) squadra è davvero simpatica e gentile, ma poi lui (Ruud) viene verso di me e mi urla in faccia ‘JAAA’ (SÌ). Ho pensato ‘ma che diavolo stai facendo?’. Una cosa così semplicemente non si fa. Puoi esultare quanto ti pare in campo, lo faccio anch’io quando vinco, ma quella non è altro che mancanza di classe. Avrebbe dovuto avere più rispetto.”
Ruud: “No, quel che ha detto non è corretto. Quel che ha detto non è per niente quel che è successo. Eravamo entrambi nello spogliatoio dopo la partita, e ovviamente è uno spogliatoio enorme. Ci sono molti giocatori, e noi siamo rimasti tutto il tempo nelle rispettive parti della stanza. Prima che andassimo a casa ho fatto un bagno nell’acqua ghiacciata, ho mangiato un po’ di pizza e ascoltato della musica. Il tutto mentre Holger sedeva nella sua parte di spogliatoio”.
“Questa storia che ha inventato di me che gli urlo in faccia ‘SÌ’ non è altro che una bugia. Non è mai successo. È una gran balla. È deludente che inventi bugie su di me. A me non mi importa se pensa che io sia un giocatore che non segue le regole del fair play, non è questo che importa. Questa è la sua opinione personale, ma mettere in giro bugie sul mio conto in questo modo non è giusto. Spero davvero che sia l’ultima volta che fa qualcosa del genere”.
“Capisco che alcuni giocatori siano più emotivi di altri, a volte lo sono anch’io. Lui è sicuramente uno che gioca con addosso parecchia emotività”.
“Non è qualcosa che mi sorprende, ma è una vergogna che se ne venga fuori con tutte queste bugie su di me e la mia famiglia”.
Ha tagliato corto Christian, il padre di Ruud, comprensibilmente più concentrato sulla possibilità che il figlio centri la sua prima finale Slam: “È semplicemente una bugia di Holger. Non c’è nient’altro da dire, perché è una bugia bella e buona. Il nostro focus adesso è la partita di venerdì contro Cilic”.
Fonte: https://www.eurosport.com/tennis/roland-garros/2022/it-s-a-big-lie-casper-ruud-
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