L’anno passato, durante la conferenza stampa, Gregorio Marenzi, presidente del Tennis Sporting Lesa, disse: “Per decenni, grazie a mio nonno Giuseppe Marenzi, Lesa è stata una piccola capitale del tennis, nella nostra lunga storia abbiamo ospitato manifestazioni internazionali di grande rilievo con i più grandi campioni della racchetta, da Rod Laver a Ken Rosewall, da Fausto Gardini a Nicola Pietrangeli senza dimenticare la grandissima Lea Pericoli, oggi –ha proseguito Marenzi – con il ritorno del tennis internazionale qui a Lesa, si corona il sogno di riportare il grande tennis sui nostri campi. Un grazie particolare a Tennistalker con il quale il Tennis Sporting Lesa sta collaborando”.
A distanza di vent’anni dalla mitica Coppa Valerio, nel Verbano ritorna un importante palcoscenico del tennis internazionale grazie al nuovo torneo ITF maschile con montepremi da 25mila dollari, che quest’anno si ripeterà.
Questa volta però, sarà preceduto dalla Lesa Cup Open, il primo circuito del Lago Maggiore, composto da tre tornei Open con montepremi di 3.000 euro ciascuno.
I primi 8 classificati, come da Regolamento del Circuito, accederanno al Master Finale, con in palio una Wild Card per accedere al tabellone di qualificazioni della Lesa Cup 2022, ITF 25 $.
La coppa Valerio
Classificabile come una “Davis Cup giovani”, la Valerio/Galea Cup oggi è la finale della più importante competizione tennistica europea under 18 a squadre.
Inaugurata nel 1970, la Coppa Valerio vide nella sua prima edizione l’Italia del giovane Corrado Barazzutti arrivare al terzo posto. L’anno seguente, le sponde del Lago Maggiore avrebbero laureato vincitrice della Coppa la nostra compagine presso Lesa, che sarebbe rimasta sede di altre 22 finalissime. La Coppa Valerio fu il palcoscenico degli esordi internazionali di giocatori del calibro di Lendl, Gunthard, Noah, Mansdorf, Tulasne e di italiani come Ocleppo, Rinaldini, Cancellotti, Camporese e così via.
Ancora a Lesa prima della Coppa Valerio, si disputava un torneo top di Tennis con Sirola, Pietrangeli, Gardini, Merlo.
Poi a Lesa in Coppa Valerio sono passati tutti i più forti juniors del mondo a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Tennisti poi entrati nei primi 10 del mondo. Nel mio periodo, dice Luca Bottazzi, ricordo Wilander, Sanchez, Aguilera, Jaite. Tra l’altro Jaite all’epoca giocava per la Spagna, e in seguito prese il passaporto argentino.
Visita le pagine ufficiali dei tornei e prendi parte alle competizioni, da giocatore o da spettatore! Ti aspettiamo!