Jo-Wilfried Tsonga ha annunciato che appenderà definitivamente la racchetta al chiodo dopo il Roland Garros di quest’anno. Il francese, due volte semifinalista allo Slam di casa, ha detto che si è trattato di una decisione che stava maturando da lungo tempo.
“È da diversi anni che ogni giorno c’è almeno un momento in cui penso ‘Cosa sto facendo? Perché mi sto facendo del male a questo modo? C’è ancora un motivo per me di fare tutti questi sforzi?’ La mia testa mi dice ‘ma puoi giocare tutta la tua vita’ e allo stesso tempo il tuo corpo ti ricorda che le tue capacità di superare te stesso non ci sono più. Il mio corpo mi dice ‘Non puoi andare più in là di quel che ti do’.
Inizialmente la sua idea era di fermarsi nel 2024, ma da qualche settimana ormai ha deciso di uscire di scena quest’anno, sulla terra rossa del Roland Garros.
“Nel 2024 non giocherò più, ma da qualche settimana a questa parte ho deciso che smetterò di giocare a tennis all’Open di Francia. Questo sarà il mio quindicesimo Open di Francia. Il Roland Garros è il torneo che rappresenta tutto quello che ho fatto nella mia carriera. Spero di arrivarci in forma e di poter essere chi sono sempre stato in questo torneo. L’obiettivo è di essere me stesso, di essere Jo-Wilfried Tsonga il giocatore di tennis. Mi piace fare bene, ho sempre voluto giocare bene. Mi sono sempre posto grandi obiettivi per cercare di fare quel che posso. Per me questa sarà l’opportunità di farlo un’ultima volta”.
L’ex n. 5 al mondo negli ultimi anni ha combattuto contro diversi infortuni. Si ritirerà con un bottino di 18 titoli ATP, sapendo di aver preso in mano la situazione, senza ridursi ostinatamente ad aspettare che un medico o un fisioterapista gli comunicassero che il tempo per lui era scaduto.
“Ho deciso che avrei dovuto fermarmi in un momento scelto da me, un momento in cui sarei stato capace di scendere in campo”.
Fonte: https://www.eurosport.co.uk/tennis/roland-garros/2022/jo-wilfried-tsonga-will-retire-from-tennis-following-next-month-s-french-open-at-roland-garros_sto8874782/story.shtml