Ha provato diverse emozioni – incluse frustrazione e soddisfazione – durante la partita d’esordio vinta a Dubai, ma per Andy Murray niente può rimpiazzare la sensazione di giocare a tennis ai massimi livelli.
Il tre volte campione Slam ha dovuto sudarsela la vittoria contro il qualificato Christopher O’Connel al Dubai Tennis Championships, avendo perso il primo set per poi rientrare e sigillare il risultato a suo favore in quelli successivi 6-7(4-7), 6-3, 7-5.
Murray ha avuto parecchi alti e bassi nelle scorse settimane, si pensi alla finale raggiunta al Sydney International prima di perdere inaspettatamente al secondo turno degli Australian Open contro il giapponese Daniel Taro, o a quando la scorsa settimana ha aperto il suo torneo in Qatar prendendosi una rivincita contro Taro – battuto 6-2, 6-2 – prima di essere distrutto 0-6, 1-6 da Bautista-Agut.
“È stato molto difficile per me là fuori”- ha detto. “Mi è piaciuto il risultato; la parte in mezzo non è stata facile”.
“Ero molto frustrato all’inizio della partita. Non riuscivo a trovare il mio gioco e lui comandava parecchi scambi lunghi, ma mano a mano che il match proseguiva sono riuscito a servire meglio, cosa che mi aiutato molto”.
“Ho parlato con molti ex giocatori. Mi ripetono di continuare a giocare più a lungo che potrò, nulla potrà rimpiazzarlo. Sento di potere ancora competere al livello più alto. Non è semplice. Dal punto di sfida fisico è una sfida per me, ma vincere partite come queste è ovviamente molto soddisfacente”.
Impegnato nello stesso torneo di Djokovic, Murray si è poi ritrovato a rispondere ad alcune domande riguardanti il suo collega. Ecco quel che ha avuto da dire: “Qui non ci siamo visti. Ci siamo scambiati qualche messaggio mentre era in Australia. Non sono d’accordo con la sua decisione, sarebbe tutto più semplice per lui se si vaccinasse. Al tempo stesso però, essendo qualcuno che rispetto e conosco da quando ero bambino, non mi è piaciuto vederlo nella situazione in cui era in Australia. Ci sono conseguenze alle decisioni che ha preso ora, ovviamente deve accettarlo, ma non penso sia un bene per il tennis che il nostro miglior giocatore sia fuori dai principali eventi. Sarebbe meglio per il tennis che li giocasse tutti”.
Fonti: https://www.tennis365.com/tennis-news/novak-djokovic-andy-murray-consequences-uneasy-australia-debacle/
https://www.tennis365.com/tennis-news/andy-murray-ex-players-encouraged-keep-playing/