Cari talkers,
vi siete mai sentiti come una pallina da tennis?
Lasciateci spiegare meglio.
Se ci riflettiamo, una pallina da tennis deve essere particolarmente resistente. E’ costantemente rimbalzata da un campo all’altro, colpita con un fervore che potrebbe ridurre in mille pezzettini chiunque fosse sulla traiettoria della racchetta.
Il tennis è uno sport faticoso, si sa. Vi siete mai sentiti proprio come una pallina?
Sottoposti ad una pressione più grande di voi, a match difficoltosi, in cui vince chi colpisce più forte, chi prevede le mosse avversarie nel più breve tempo possibile, chi ha più tecnica.
Diciamocelo: il tennis è uno sport che costa una gran fatica.
Non solo per chi lo esegue, ma anche per chi lo guarda.
Ricordo quella volta che ho seguito un match di 4 ore. Beh, ci sono volute più di una seduta di fisioterapia per sciogliere i nervi del collo che a forza di ruotare a destra e a sinistra con la velocità del dritto di Lukas Rosol hanno ceduto e lasciato spazio a evidenti contratture muscolari.
Ma il tennis è anche questo.
Ore e ore di partite viste, per carpire i movimenti dei grandi campioni e trarne vantaggio in partita, quando tocca a noi giocare.
D’altronde, se non si prende spunto dagli esperti, che cosa si gioca a fare?
Migliorarsi sempre è la chiave per non perdere di vista l’obbiettivo finale: vincere.
Partecipare forse? Anche no. Meglio la vittoria.
Se non aspiri a quella e a salire le vette del ranking, sei forse da considerare un vero campione?
Ben venga chi ha spirito di partecipazione, ma chi non vorrebbe potersi portare a casa la vittoria dopo tante ore di duro allenamento?
A volte si, ci si sente proprio come una pallina da tennis. Ed è un vostro diritto lamentarvi di quel mal di testa insistente che non vi abbandona, di quelle contratture muscolari che non vi lasciano scampo, del fiato che cala dopo ore e ore di match.
Ma il tennis, è anche divertimento.
Momenti felici e indimenticabili contro quell’avversario che con gli anni è diventato il vostro amico di sempre.
Spiacevole incontrarlo proprio sul campo, ma lo sport è anche questo.
Dietro ad ogni grande tennista che si lamenta di sentirsi come una pallina da tennis, c’è un grande allenatore, che sopporta tutte le lamentele del caso e ne fa tesoro per permettere all’atleta di migliorarsi sempre.
Ti sei mai chiesto quali tipi di allenatori esistono? Sei curioso di sapere se combacia proprio con il tuo?
Leggi il prossimo articolo, ti strapperà un sorriso!