Come nasce il vostro circolo? Potete raccontarci un aneddoto? – La voce dei circoli
Nella metà degli anni 70 un gruppo di appassionati tennisti Guastallesi per ovviare alla cronica mancanza di impianti dedicati al tennis decisero di associarsi per costruire due campi da tennis e da questa idea nasce il circolo tennis Guastalla. La passione e la voglia era talmente tanta che iniziammo a giocare appena i campi furono pronti sfruttando il capanno degli attrezzi per cambiarci in attesa della costruzione degli spogliatoi.
Ricordo ancora il caldo infernale che affrontavamo dentro quella struttura in lamiera senza finestre, una sofferenza ampiamente ripagata dalla gioia di poter giocare finalmente su un campo vero con lo spazio esterno regolare, senza recinzioni o muri che ti costringessero a giocare con i piedi dentro la riga di fondo campo o colpire la palla al volo per mancanza di spazio. E come non ricordare l’attività di montaggio e
smontaggio del pallone che ci vedeva coinvolti in prima persona, un faticosissimo weekend infernale, ampiamente ripagato poi dalla possibilità di continuare l’attività anche nel periodo invernale.
La prima struttura del circolo era composta da due campi da tennis in mateco di cui uno coperto nella stagione invernale da un pallone pressostatico e di una struttura adibita a spogliatoi con un piccolo angolo ufficio. Negli anni dai 35 soci iniziali siamo passati prima ai 70 soci fino agli attuali 200, la struttura è cresciuta di conseguenza, dotandosi prima di una piscina con i relativi spogliatoi e da un piccolo locale adibito al ristoro dei bagnanti, per arrivare alla più ampia struttura attuale adatta a svolgere attività di bar e
ristorazione. Con l’aumentare dell’età dei praticanti il duro mateco è stato sostituito dalla più morbida erba sintetica così le offerte per lo svago dei soci si sono dotate di un campo per il gioco delle bocce, di un campo da beach di un campetto per il green tennis e un campo da calcio.
(testimonianza di uno dei soci fondatori)
Come state vivendo il periodo del covid-19 a seguito anche delle nuove decisioni prese dallo stato nel nuovo DCPM? – La voce dei circoli
Superato il disorientamento iniziale, abbiamo deciso di dare la possibilità ai nostri ragazzi di potersi allenare nonostante la situazione, quindi abbiamo messo a norma la parte del circolo dedicata al tennis e un passo alla volta siamo tornati alla “normalità”. Spogliatoi chiusi, controllo all’ingresso, registro presenze, sanificazione perenne, ingressi limitati… nulla può competere con la voglia di giocare a tennis !
Ovviamente molti giocatori non agonisti sono ancora fermi e alcuni hanno optato per l’adeguamento alla tessera agonistica e alla visita medico sportiva da agonisti.
Non siamo tornati quindi a pieno regime ma ce la stiamo mettendo tutta per cercare di tornare alla “scuola tennis” di inizio 2020.
Se poteste esprimere un desiderio cosa aggiungereste al vostro Tennis Club? Quale potrebbe essere un plus per chi vive il vostro circolo? – La voce dei circoli
I desideri per il nostro circolo sono tanti e in realtà stiamo lavorando continuamente per non perdere di vista gli obiettivi; il manto dei 2 campi è stato recentemente rifatto in erba sintetica blu/verde, il prossimo passo sarà la seconda copertura e, perché no, una piccola palestra per la preparazione atletica.
Da pochi giorni è cambiato anche il consiglio direttivo del circolo; 3 consiglieri su 5 sono tennisti “accaniti” e a breve verrà fatta una progettazione/programmazione sul futuro del circolo e soprattutto del tennis nel circolo. Le idee sono tante e la voglia di crescere anche!
Come giudicate il Tennis Italiano in generale, dal movimento di base alla gestione della Federazione, dagli atleti di punta ai giovani che si affacciano sulla scena internazionale?
Purtroppo non viviamo il tennis italiano ad alti livelli in prima persona, possiamo godercelo in tv o agli internazionali di Roma….troppo poco quindi per poter giudicare il lavoro della Federazione.
Crediamo comunque che i risultati degli ultimi anni , soprattutto per il tennis maschile, parlino da soli.
Ci auguriamo quindi che il tennis italiano continui a crescere e che la federazione possa migliorare, specializzare ed ampliare sempre di più il proprio organico e il proprio staff per un tennis di qualità sempre più alta.
Sul tema giovani e agonisti: Come è organizzato il vostro settore agonistico e che progetti avete per il futuro? Come si evolverà la struttura nel breve e medio periodo?
Essendo un circolo privato, il tennis ha attraversato periodi di agonismo altalenanti, da squadre ben formate e coese con ottimi risultati a livello provinciale a squadre zoppicanti e non sempre presenti.
Negli ultimi anni, la voglia di ricostruire un gruppo unito ha fatto si che giocatori fermi da tempo o trasferitisi in altri circoli, si siano ritrovati e abbiamo rispolverato l’amicizia e lo spirito di squadra di un tempo.
Attualmente abbiamo 2 squadre maschili , di cui una promossa in serie D3 nel 2020, e una squadra femminile che ha sempre affrontato i playoff della serie D3 e che speriamo possa fare il salto proprio quest’anno.
Non abbiamo un settore agonistico giovanile, nostra mancanza fin dalla nascita, e di conseguenza uno tra gli obiettivi principali nel medio termine.
Per ora l’obiettivo principale è di consolidare la neo scuola tennis e di continuare a fare passi avanti verso un circolo che possa essere considerato come punto di riferimento e di collaborazione anche da altri circoli.
Clicca qui per vedere la scheda del circolo!
Lo staff, a cui mandiamo un gentile ringraziamento per la splendida intervista:
Maestro Nazionale – Stefania Salvatore
Istruttore di 1 grado – Suela Marino
Udg – Stefania Salvatore
Udg – Suela Marino
Dirigente di 2 grado – Suela Marino
Dirigente di 1 grado – Silvia Panisi
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