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    L’evoluzione e l’impatto della scienza nel tennis: 5 progressi

    Scienza nel tennis – Grazie a giocatori come Maria Sharapova, Serena Wiliams, Rafael Nadal e Roger Federer, il tennis ha suscitato molto interesse pubblico. I giocatori di tennis sono diventati superstar, i loro nomi vengono menzionati insieme a quelli di musicisti e attori famosi. Dietro il glamour, tuttavia, c’è molto lavoro da fare per migliorare la qualità del gioco. L’alto livello del tennis non è avvenuto dall’oggi al domani. L’eccellenza sportiva è supportata dalla ricerca scientifica in tutti gli aspetti dello sport. Quali sono i principali progressi scientifici degli ultimi 10 anni e qual è il loro impatto sul gioco del tennis?

    La tecnologia di analisi del giocatore – scienza nel tennis

    Sono ora disponibili attrezzature specializzate (dispositivi “intelligenti”) che hanno la capacità di misurare il modo in cui il giocatore si esibisce o interagisce con la sua attrezzatura.

    Ciò fornisce informazioni oggettive che in precedenza erano disponibili solo da un’analisi soggettiva dell’allenatore. Questi dispositivi includono il KITRIS-KIT, la racchetta Babolat Play e il campo intelligente PlaySight. I giocatori ora hanno accesso a sofisticate informazioni sull’allenamento e questo sta avendo un grande impatto sullo sport. Le informazioni sono in tempo reale (o molto vicine al tempo reale) e sono molto più dettagliate di quanto fosse possibile in precedenza.

    E’ possibile calcolare ogni tipo di statistica di gioco in tempo reale, differenziare automaticamente i colpi eseguiti, velocità, direzione e efficacia di ogni colpo. È anche possibile trasmettere queste informazioni analitiche agli spettatori e ai media e questo potrebbe cambiare in modo significativo il modo in cui questi gruppi interagiscono con il tennis.

    Lo sviluppo di questa tecnologia di analisi dei giocatori si sta evolvendo così rapidamente che le Regole del tennis del 2014 sono state modificate per consentire l’uso di dispositivi approvati dalla International Tennis Federation (ITF) durante il gioco.

    L’uso della tecnologia è limitato in conformità con la Regola dell’allenatore, il che significa che i giocatori non possono accedere alle informazioni sull’allenamento generate dalla loro attrezzatura quando l’allenamento non è consentito.

    Hawk Eye (electronic line calling) – la scienza nel tennis

    Un recente progresso scientifico particolarmente evidente è stata l’introduzione di un sistema chiamato Hawk Eye.

    Questo sistema complesso utilizza 10 telecamere ad alte prestazioni per tracciare la palla e determinare dove atterra sul campo, che è visualizzato utilizzando la computer grafica. Con la disposizione del campo (linee) programmata nel sistema, Hawk-Eye registra accuratamente l’area di impatto della palla.

    Queste informazioni possono essere fornite a giocatori, spettatori e arbitri di gara quasi in tempo reale ed è accettata come risposta definitiva all’eterna domanda “dentro o fuori”.

    Ciò ha avuto un impatto importante sullo sport con una minore pressione sugli arbitri e una rapida chiusura per i giocatori coinvolti nei punti e nelle decisioni contestati. Soprattutto, impedisce a errori umani di decidere l’esito delle partite.

    Biomeccanica e analisi video

    La biomeccanica ha aiutato gli allenatori di tennis a comprendere le caratteristiche meccaniche del colpo di tennis e a sbloccare i complessi meccanismi attraverso i quali i giocatori sviluppano potenza e controllo.

    Sebbene la maggior parte delle prime ricerche riguardasse il servizio di tennis, successivamente sono stati analizzati anche altri colpi.

    La biomeccanica applicata in ambito sportivo permette di porre le basi scientifiche per lo sviluppo della tecnica più adatta ad applicare efficacemente le forze per eseguire il compito motorio prefissato. Riportiamo una frase di Langerveld (considerato uno dei massimi esperti): “Il limite dei tennisti è che spesso si accorgono del problema quando ormai è troppo tardi. Se si sottopone il fisico ad un logorio eccessivo in certe parti del corpo è poi difficile risolvere completamente il problema. Ed a volte proporre dei cambiamenti nella loro tecnica è molto difficile, si incontrano molte resistenze. Ideale sarebbe intervenire da ragazzini, quando ancora il fisico si sta formando, in modo da correggere alla base gli eventuali problemi e quindi creare un tennista sano dal punto di vista posturale e biomeccanico. Però sono ancora poche le scuole tennis che sfruttano questi metodi, probabilmente anche per problemi di costi che attualmente purtroppo non sono bassi…” Scoperte importanti in quest’area che non sono solo a sostegno di un miglioramento tennistico ma e soprattutto a sostegno di corretti movimenti che non danneggiano il nostro fisico.

    Gli allenatori hanno sempre chiesto e ricercato quante più informazioni possibili e l’evoluzione tecnologica in questo garantisce una notevole fonte di dati e di possibili analisi.

    Palline da tennis a bassa compressione

    L’introduzione di palline da tennis a bassa compressione ha cambiato radicalmente il modo in cui bambini e adulti imparano a giocare a tennis. Si tratta essenzialmente di palline leggere e facili da colpire.

    Man mano che i giocatori acquisiscono familiarità con i colpi di base, progrediscono verso palline di dimensioni normali che sono ‘morbide’ (gonfiate a una pressione inferiore al normale – di colore rosso, arancione o verde) in modo che il volo della palla sia più lento e il rimbalzo sia inferiore . Questo dà al giocatore intermedio più tempo per restituire la palla, allunga gli scambi e migliora l’esperienza complessiva dell’individuo in modo positivo. I giocatori molto giovani (sotto i 10 anni) possono anche usare racchette più piccole e giocare su un campo più piccolo oltre a usare le palle morbide (ad esempio, il programma Tenniskids nei Paesi Bassi). L’uso di campi e palle modificati ha un effetto positivo sull’aumento della competenza tecnica, del numero e del successo dei colpi e facilita l’esperienza di apprendimento dei giovani giocatori.

    La psicologia dello sport

    Grandi passi avanti sono stati fatti anche nel campo della psicologia dello sport. Vi è ora un’elevata consapevolezza della sua importanza anche da parte dei genitori di giovani tennisti. Questo grazie allo sviluppo di programmi specifici e grazie al coinvolgimento dei genitori.

    Per gli allenatori di principianti e giocatori intermedi, c’è molta più attenzione sul clima motivazionale, poiché questo è molto rilevante. I giocatori di tennis ad alte prestazioni utilizzano una varietà di strategie di controllo emotivo, poiché è stato dimostrato che ciò influisce sulle prestazioni in modo positivo.

    È stato riconosciuto che il tennis può svolgere un ruolo significativo per l’inclusione sociale dei giocatori con bisogni speciali. E, infine, i benefici per la salute e psicosociali del tennis che giocano un ruolo importante per tutti coloro che praticano questo sport.

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