More
    TennisTalker MagazineNewsQualche riflessione sull'impatto COVID-19 sul metodo classifiche 2021
    Pubblicato in:

    Qualche riflessione sull’impatto COVID-19 sul metodo classifiche 2021

    Il metodo classifiche, é il metodo che rappresenta il meccanismo attraverso il quale si calcola la progressione (o la regressione) delle classifiche di tutti i tesserati agonisti, elaborato in un’epoca pre-covid, in un momento che quindi che prescindeva dal periodo di lockdown.

    In esso si legge: “É considerata tutta l’attività agonistica svolta dalla prima settimana di novembre 2019 (4-10 novembre 2019), all’ultima di ottobre 2020 (26
    ottobre – 1° novembre 2020). Sono conteggiati i tornei iniziati precedentemente ma non conclusi alla data del 3 novembre 2019, mentre i tornei che si concluderanno dopo la data del 1° novembre 2020 non saranno presi in considerazione ma saranno conteggiati per le classifiche del successivo anno 2022.

    Quindi il metodo classifiche ufficiale si basa su un arco temporale di 12 mesi, tempo sul quale all’epoca fissarono le soglie per le promozioni e per le retrocessioni facendo riferimento esclusivamente ai risultati ottenuti all’interno del predetto arco temporale.

    Cosa ha causato il lockdown – metodo classifiche 2021

    Il lockdown ha impedito la disputa di tornei agonistici per circa 3,5 mesi (da marzo a giugno inoltrato), quindi riducendo per più di un quarto il tempo disponibile per i tornei sulla base del metodo classifiche vigente. E’ di tutta evidenza, quindi, che le soglie fissate per la promozione o per evitare la retrocessione siano del tutto incompatibili con questo avvenuto nel corso dell’anno.

    La Federazione italiana tennis al fine di fronteggiare la situazione emergenziale con comunicato del 22 aprile 2020 ha fissato: https://www.federtennis.it/Federazione/News/Attivita-federali/200420-ridefinizioni-classifiche

    La federazione ha fissato i seguenti punti:

    Premessa:

    Le soglie di punteggio stabilite per permanenza e promozione di classifica potranno essere rideterminate nel corso dell’anno. Questo, quando sarà noto il periodo di inattività causata dal COVID“:

    • 1. “Le sconfitte per assenza maturate dalla data del 15 febbraio alla data di riavvio della attività NON saranno mai conteggiate ai fini della determinazione del calcolo delle classifiche. (es. nel calcolo per la determinazione delle vittorie supplementari o ai fini del conteggio delle sconfitte per assenza che determinano una retrocessione d’ufficio);
    • 2. I tornei interrotti a seguito dell’emergenza COVID 19 potranno essere ripresi nel corso della stagione senza che questo costituisca un obbligo di partecipazione. Inoltre, le partite non disputate prima dell’interruzione potranno essere riprogrammate da parte dell’UdG qualora l’incontro successivo del tabellone non sia stato già disputato;
    • 3. La stagione agonistica si concluderà domenica 29 novembre anziché domenica 1° novembre (ai fini del calcolo vengono considerati i tornei interamente conclusi entro tale data);
    • 4. Viene abolito (per la sola stagione in corso) il limite massimo del 25% dei punteggi ottenibili attraverso le manifestazione disputati nella formula della partita corta. La misura si adotta sia per i tornei già disputati che per quelli ancora da disputare;
    • 5. Non verranno effettuate le programmate promozioni di classifica nel corso dell’anno;
    • 6. Le soglie di punteggio stabilite sia per la permanenza che per la promozione di classifica potranno essere rideterminate nel corso dell’anno, ovvero quando sarà noto l’effettivo periodo di inattività causata dal COVID 19″.

    In conclusione

    Le ipotesi richiamate nel comunicato, al di là della loro inefficacia a fronteggiare uno stop così prolungato, non hanno ancora trovato spazio nella revisione ufficiale del metodo classifiche, nonostante i tornei siano ripresi da tempo creando la situazione paradossale per gli agonisti italiani di potersi iscrivere oggi ad un torneo senza avere la certezza che le soglie restino inalterate fino a fine anno.

    In conclusione sarebbe opportuna una immediata revisione ufficiale del metodo classifiche 2021, che tenga conto di una riduzione, proporzionale al periodo di lockdown (al netto del mese aggiuntivo) di tutte le soglie di promozione e retrocessione in esso previste. Questo rappresenta un passaggio urgente e essenziale.

    Il rapporto di tesseramento agonistico è un rapporto contrattuale che merita regole chiare e coerenti.

    Buon tennis a tutti

    Commenti

    Newsletter

    Ti potrebbe interessare...

     

    Segui i tornei in collaborazione con TENNISTALKER MEDIA PARTNER

    più popolari