Si sono conclusi i campionati assoluti di tennis, un torneo tutto italiano che é stato riorganizzato dopo ben 16 anni.
É stato un torneo importante, che ha permesso agli atleti italiani di rimettersi in gioco dopo tante settimane di stop. C’é stato chi, purtroppo, ha pagato il prezzo del periodo di fermo, si é visto sul campo man mano che la competizione é diventata più seria, mentre altri non si sono lasciati spaventare.
Lorenzo Sonego, vincitore al maschile e n. 46 ATP, ha battuto Andrea Arnaboldi con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e 46 minuti.
A proposito della vittoria, ha detto:
“Ho vinto partite sofferte sin dal primo turno, ho rischiato di tornare subito a casa ma con cuore e grinta ho recuperato. Volevo far bene e sono riuscito ad alzare il livello partita dopo partita: in finale ho giocato alla perfezione, era necessario per battere Arnaboldi che ha disputato un grande torneo. Questo titolo è il frutto del lavoro delle ultime settimane, sono contentissimo. Ora c’è il torneo di Perugia, poi se tutto andrà bene partirò per l’America. Intanto mi godo questo successo che dedico alla mia ragazza, alla mia famiglia, al mio team e a chi ogni giorno crede in me e mi permette di migliorare”. Continua: “Non credevo di trovare un torneo organizzato così bene dopo tutto quello che abbiamo vissuto i mesi scorsi. Organizzazione pazzesca, campi molto buoni, il circolo lo conoscevo già: faccio i complimenti a chi ha reso possibile tutto questo”
La finalista femminile – assoluti
Jasmine Paolini invece, n. 95 WTA, in vantaggio su Martina Trevisan, che si é poi ritirata per un problema fisico, probabilmente uno stiramento del bicipite femorale, ha commentato cosi la sua vittoria:
“Sinceramente non me l’aspettavo. È stato un primo set molto tirato, senza break e con molta tensione. Durante il dodicesimo game mi sono girata e Martina mi ha detto di essersi fatta male: mi dispiace, avrei preferito vincere diversamente. Il titolo mi rende felice, soprattutto pensando ai primi match in cui non ho avvertito buone sensazioni in campo. Ora mi sento molto meglio, ho giocato 4 partite: mettere incontri sulle gambe era uno dei miei obiettivi. Da piccola sognavo di vincere i Campionati Italiani: ci sono riuscita da under 16 e sono contenta di esserci riuscita anche qui. Dal punto vista organizzativo è stata davvero una settimana perfetta, compreso il discorso sicurezza. Mi sono trovata benissimo, non hanno fatto mancare nulla a noi giocatori. (..) Giocherò il torneo di Palermo, che mi piace molto e di cui ho ottimi ricordi legati alla passata stagione, poi la trasferta americana. Spero di continuare così, sfruttando al meglio i match disputati a Todi e quelli che giocherò in Serie A”
Una finale tanto attesa quindi, che ha incoronato quelli che erano i favoriti della settimana, rendendo i pronostici una vera e propria realtà. I campionati assoluti sono un vanto tutto italiano di cui gli atleti che hanno partecipato potranno andar fieri negli anni a venire.
Vi sono piaciuti i campionati di Todi? Per chi facevate il tifo? Fatecelo sapere nei commenti sui canali social di tennistalker!