“Ad alzarmi ci sono riuscito, il problema è rimanere in piedi”. Dormire meglio non é sempre così semplice. Il sonno é un elemento fondamentale per la vita, ne avevamo parlato qualche mese fa qui sul nostro blog [clicca qui per leggere l’articolo].
Avere ritmi sonno-veglia regolari é uno dei fattori imprescindibili per vivere una vita sana e in equilibrio. L’insonnia può infatti, a lungo andare, causare addirittura la morte.
La carenza di sonno non si traduce però solamente in episodi di insonnia, anzi. Spesso é una carenza che si accumula con il tempo, a causa di abitudini di vita scorrette.
Sapere quali sono le proprie necessità fisiologiche (quando ore abbiamo bisogno di dormire ad esempio) e quali abitudini scorrette mettiamo in atto può essere un buon punto di partenza per migliorare la qualità del sonno.
Quali strategie mettere in atto per dormire meglio:
Quando torniamo a casa dopo un’intensa giornata il desiderio di sdraiarsi sul divano
diventa quasi irresistibile.
Questa è proprio una delle consuetudini, unita ad una cena troppo abbondante, che
sarebbe il caso di cambiare se teniamo ad avere un sonno profondo e ristoratore.
Ecco qualche suggerimento utile:
- TROPPO DIVANO: Torni dal lavoro, sei stanco e sei stato seduto tutto il giorno. Se ci pensi, la stanchezza non può essere fisica e allora evita di sdraiarti. Ricorda che stare troppo seduti può portare ad assumere atteggiamenti posturali errati con conseguenti dolori a collo, schiena e gambe.
QUINDI: Fai del movimento, avrai vantaggi anche dal punto di vista della stanchezza mentale. Non è necessaria la palestra, basta anche una semplice camminata o un giro in bicicletta. - TROPPO ALLENAMENTO: L’esatto opposto: dopo una giornata intera, prima di tornare a casa, vai in palestra ed eccedi nell’esercizio fisico. Questo può causare disturbi del sonno. In particolare, l’attività aerobica scatena la produzione di endorfine, ormoni che portano a sensazioni di euforia ed eccitazione (sono anche responsabili del buon umore ecc..) tutte situazioni poco compatibili con il sonno. QUINDI: se proprio non puoi o vuoi diminuire l’intensità, cerca ti terminare il tuo allenamento almeno 1 o 2 ore prima di coricarti: avrai il tempo giusto per rilassarsi e per addormentarti.
- INTERNET E SOCIAL: Restare sempre connessi è ormai la normalità e internet è entrato nel nostro quotidiano. Siamo davanti al computer, tablet o smartphone che sia praticamente sempre, da mattino a sera. In questo modo, oltre ad affaticare occhi e testa (cosa non da poco) anche collo e schiena risentono della postura sbagliata e continuata. Staccare gli occhi dai dispositivi è il modo migliore per rilassarsi, far riposare occhi e muscoli ed evitare quei fastidiosi e intensi mal di testa. QUINDI: Fai una pausa, torna alle vecchie abitudini e leggi un libro, lavora un po’ in giardino, fai un po’ di yoga.
- BEVI TROPPO CAFFÉ O BIBITE RICCHE DI CAFFEINA: Caffè, The o le bevande arricchite di caffeina o altri stimolanti servono al mattino e durante il giorno per darti la giusta carica. Ma questa carica diventa controproducente alla sera. Questi “stimolanti” bevuti prima di andare a dormire potrebbero causare disturbi durante il sonno. QUINDI: The deteinato o tisane rilassanti (camomilla, malva, valeriana, tiglio, lavanda…) aumentano e migliorano la qualità del sonno.
- RIPOSINO POMERIDIANO LUNGO: Durante la giornata capita che il nostro organismo abbia necessità di ristoro. In particolari situazioni e in momenti di affaticamento, un pisolino è quello che ci vorrebbe (per chi può permetterselo). Ma attenzione, se il pisolino diventa troppo lungo la sera farai fatica ad addormentarti. QUINDI: Prova con i cosiddetti power nap. Sono riposini ristoratori che durano da 10 a 20 minuti e che aiutano a risolvere i cali di energia e di concentrazione. Nati dopo studi scientifici, negli USA stanno diventando una pratica diffusa e caldeggiata anche dai datori di lavori: dopo un power nap la produttività è oggettivamente più elevata. Attenzione: dopo circa 20 minuti, il pisolino si trasforma in sonno profondo!
- LAVORO ANCHE A CASA: Se pensi che portare il lavoro a caso diminuisca lo stress, ti sbagli di grosso. È necessaria una fase di stacco per ricaricare le batterie. Gli impegni lavorativi lasciali in ufficio, non devono essere la routine delle tue serate e del tuo sonno. QUINDI: Dedicati alle attività che preferisci (suonare, fare sport, cucinare….) ed in automatico ti rilasserai e il lavoro passerà in secondo piano.
In conclusione, il sonno é un elemento essenziale per la vita e non dovrebbe essere trascurato.
Sappiamo tutti che le condizioni di vita frenetiche a cui siamo sottoposti non sempre ci consentono di dormire le ore che vorremmo, ma mettere in atto piccoli accorgimenti può tornare utile non tanto per aumentare le ore di sonno, ma piuttosto per migliorarne la qualità e quindi dormire meglio.