Che cosa sono gli aminoacidi?
Gli aminoacidi sono molecole organiche che, unite tra loro da un legame peptidico, formano le proteine. Si dividono in essenziali, ovvero quelli che l’organismo umano non riesce a sintetizzare (produrre tramite sintesi) in quantità sufficiente per far fronte ai propri bisogni, e non essenziali. Gli essenziali vanno, pertanto, introdotti tramite l’alimentazione.
A cosa servono?
Sono necessari per la sopravvivenza. Sono fondamentali per le funzioni collegate al metabolismo cellulare e, in quanto sono alla base delle proteine, sono alla base di un corretto sviluppo del corpo umano.
Cosa sono gli aminoacidi ramificati?
Tra tutti i tipi presenti, noi andremo ad esaminare gli aminoacidi ramificati. Fanno parte degli essenziali e nello specifico sono: leucina, isoleucine e valina.
Sono chiamati a catena ramificata a causa della loro struttura ramificata. Questi, lavorano nel tessuto muscolare, favorendone la crescita e il recupero. É per questo motivo che, nell’ambito sportivo, sono molto utilizzati.
I BCAA (branched-chain amino acids) possono costituire fino al 35% della massa muscolare e sono fondamentali per l’integrità e lo sviluppo del muscolo. Sono apparsi sulla scena negli anni ’80 e da allora per alcuni sono un must.
I benefici degli aminoacidi ramificati
- Crescita muscolare
- Riduzione del dolore muscolare
- Maggiore resistenza alla fatica
- prevenzione dell’atrofia muscolare
Essendo tra i nove amminoacidi essenziali, l’organismo non è in grado di sintetizzarli, nel senso che devono essere assunti attraverso alimenti proteici come carne, pesce e uova, o integratori specifici.
L’uso degli aminoacidi, soprattutto in ambito sportivo e da parte di atleti che si allenano seguendo programmi ad alta intensità, sembrano non avere particolari effetti collaterali. Il loro utilizzo é sicuro e ben tollerato.
Si consiglia, come sempre, di seguire il consiglio del medico curante. Questo perché gli aminoacidi vanno dosati in base al corpo e allo stile di vita della persona, rimanendo come quantitativo all’interno di un intervallo terapeutico volto a salvaguardare la salute dell’atleta.