Come sapete, sul Lago Maggiore si sta tenendo la Lesa Cup Open, un circuito che precederà la Lesa Cup. Sui campi si stanno sfidando diversi tennisti tra cui Marcelo, che viene da Rio de Janeiro ma vive a Bra.
CIAO MARCELO, COME SEI VENUTO A CONOSCENZA DEL TORNEO DI LESA?
E’ stato il mio allenatore a consigliarmi di partecipare a questo torneo. E’ a circa due ore di distanza da dove abito e così abbiamo deciso di fermarci a dormire qui fino a quando non avrei perso. E’ un posto molto bello sul Lago.
QUANTE VOLTE TI ALLENI?
Mi alleno tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Faccio una scuola internazionale online e parlo bene 3 lingue: italiano, inglese e portoghese.
QUAL’E’ STATA LA PARTITA PIU’ DIFFICILE CHE HAI DISPUTATO NEL TORNEO?
Sicuramente l’ultima, contro un 3.1. Sono entrato in campo molto teso, ma ho perso perché devo ancora imparare ad abituarmi a quel tipo di gioco. Mi faceva tutte palle in back sul rovescio, ma facevo fatica e quindi cercavo sempre di spostarmi sul dritto. All’inizio non sono proprio riuscito a giocare, non sono entrato in partita e ho sofferto molto dal punto di vista emotivo. Ero nervoso. Poi nel secondo set ho cominciato a giocare meglio e infatti ho vinto 7/6, ma nel terzo sono un po’ calato ed è ritornata la tensione. Non sono riuscito ad esprimere il mio gioco, ma ho comunque imparato molto da questa partita e andrà sicuramente meglio la prossima volta.
E QUALE RITIENI SIA STATA LA TUA PARTITA PIU’ BELLA?
La terza partita. Ho giocato bene, ho avuto la sensazione di aver fatto le cose giuste e di aver dato il meglio di me stesso.
PENSI DI GIOCARE ANCHE LE ALTRE DUE TAPPE DEL CIRCUITO?
Non lo so, devo parlarne con il mio allenatore perché avevamo anche ipotizzato di andare in Sud Africa per giocare due ITF juniores. Vediamo cosa deciderà!