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    Jim Courier preoccupato (non è il solo): “Mi spaventa la decisione di Djokovic di ritirarsi da Roma”

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    La scelta di Nole di saltare gli Internazionali ha sparso parecchie perplessità nel mondo della racchetta. Tra i più scettici riguardo la drastica decisione c’è Jim Courier

    La stagione sulla terra battuta di Novak Djokovic non è iniziata nel migliore dei modi, per usare un eufemismo: prima la sconfitta a Montecarlo contro Alejandro Tabilo, poi quella a Madrid con Matteo Arnaldi: quattro set giocati, zero vinti e un paio di 6-3 6-4 sul groppone. Abbastanza per parlare di crisi, quanto reversibile sul breve periodo non è dato sapere.

    La sensazione è che Nole avrebbe bisogno di ulteriori match sulla terra battuta per provare a essere competitivo al Roland Garros, il suo prossimo obiettivo dichiarato, e invece il serbo ha fatto una scelta in controtendenza rispetto alle necessità apparenti: niente Internazionali, si salta Roma, riposo e allenamento, ci vediamo a Parigi.

    Una scelta che ha fatto discutere, e in qualche modo preoccupare addetti ai lavori e tifosi sparsi ai quattro angoli del globo. A entrambe le categorie appartiene Jim Courier, l’ex numero uno del mondo e ora apprezzato opinionista che nel palmarès può vantare due titoli agli Internazionali d’Italia (1992 e 1993) e due al Roland Garros (1991 e 1992). Ed è un Courier molto preoccupato riguardo al prosieguo della stagione del 24 volte campione Slam quello apparso davanti ai microfoni di Tennis Channel.

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    È preoccupante,” ha detto Courier riferendosi alle recenti scelte di programmazione di Nole. “In quanto fan di Novak sono spaventato. Mi spaventa il fatto che non giochi a Roma, perché è il miglior torneo per preparare il Roland Garros. Le condizioni sono molto simili, si torna al livello del mare, con tutte le differenze rispetto a Madrid che ciò comporta. Se bisogna scegliere un torneo per preparare il Roland Garros tra Madrid e Roma, Roma è la scelta giusta. Non so cosa pensare, ma non ho buone sensazioni. Capiremo il senso di tutto questo quando arriveremo a Parigi, e se sarà stata una buona strategia o meno“.

    Djokovic rinuncia a un torneo con cui ha sempre avuto un feeling eccezionale. Campione al Foro Italico in sei occasioni (l’ultima nel 2022), Nole ha raggiunto altrettante volte la finale degli Internazionali.

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