Il campione tedesco riflette sul futuro, elogia David Ferrer e lascia aperta la porta a Boris Becker come allenatore
Alexander Zverev sta valutando attentamente il suo futuro professionale, con uno sguardo sia al passato sia a potenziali nuove collaborazioni. In un’intervista al giornale tedesco Tennis MAGAZIN, il 27enne ha espresso il suo apprezzamento per Boris Becker, leggenda del tennis e connazionale, lasciando aperta la possibilità di una collaborazione, ma con una condizione fondamentale.
“Adoro Boris e credo che il suo bagaglio di conoscenze nel tennis sia straordinario,” ha dichiarato Zverev. Ma il campione olimpico di Tokyo ha sottolineato che la questione della disponibilità di Becker a viaggiare rimane un’incognita: “Non so come sarebbe la situazione per quanto riguarda i suoi spostamenti. Una volta chiarito questo aspetto, potremmo parlarne.”
Nonostante le incertezze, Zverev ha confermato di mantenere regolarmente i contatti con Becker, suggerendo che un eventuale accordo potrebbe essere discusso nel futuro, forse già nel 2025 o 2026.
“Solo una persona mi ha davvero aiutato”
Nella stessa intervista, Zverev ha riflettuto sul valore delle sue precedenti collaborazioni con diversi allenatori, sottolineando che, tra tutti, solo David Ferrer gli ha dato un contributo significativo. “Ho lavorato con tanti allenatori, ma solo una persona mi ha davvero aiutato: David Ferrer,” ha confidato il tennista.
Ferrer, ex top player spagnolo, si era unito al team di Zverev nel luglio 2020. Durante quel periodo, Zverev raggiunse la finale degli US Open, persa al termine di una dura battaglia in cinque set contro Dominic Thiem. Nonostante il successo iniziale, il sodalizio con Ferrer durò solo sei mesi.
“Sono state fatte molte prove con altri allenatori, ma la collaborazione con loro non è mai stata davvero fruttuosa,” ha spiegato Zverev, che attualmente è allenato dal padre, Alexander Zverev senior.
Obiettivi per il futuro
In vista della preparazione per il primo Grande Slam del 2025, Zverev ha confermato che il suo team resterà invariato almeno per il momento. “Per l’Australian Open tutto resterà così com’è, poi vedrò il da farsi,” ha dichiarato, lasciando intendere che ogni decisione futura dipenderà dalla disponibilità della “persona giusta”.
Con la porta aperta a Boris Becker e il ricordo positivo della collaborazione con David Ferrer, Zverev sembra determinato a esplorare nuove opportunità per il futuro della sua carriera.