Il doppista David Marrero e il capitano tunisino ed ex giocatore Malek Jaziri sono stati sospesi dall’ITIA per aver violato delle regole del programma anti-corruzione sulle wild card. Entrambi hanno ammesso le loro colpe
Non si sente spesso parlare dell’argomento corruzione nel caso delle Wild Card, ma è proprio ciò che è accaduto a due nomi molto conosciuti nel mondo del tennis. Il tennista spagnolo David Marrero, ex numero 5 al mondo in doppio nonché vincitore delle ATP Finals 2013 in coppia con Fernando Verdasco, è stato sospeso insieme a Malek Jaziri, ex numero 42 al mondo ed ora capitano della squadra di Davis della Tunisia, per aver violato il programma anti-corruzione sulle wild card.
Come riporta il sito ufficiale dell’ITIA, Marrero ha infatti “ammesso di aver pagato ed offerto di pagare le wild card per sé e/o per il suo compagno di doppio in quattro occasioni tra il 2022 e il 2023”. Per questo motivo è stato punito con una sospensione di due anni e sette mesi e multato di 15 000 dollari.
Jaziri è stato invece sospeso per nove mesi e multato di 5000 dollari, dopo che ha ammesso di essere stato coinvolto in una violazione del programma con Marrero. Entrambi per questo motivo “non potranno giocare, allenarsi o assistere a qualsiasi evento autorizzato o sanzionato dai membri dell’ITIA (ATP, ITF, WTA, Tennis Australia, Fédération Française de Tennis, Wimbledon e USTA) o da qualsiasi associazioni nazionale”.



