A Cincinnati Zverev e Shelton si prendono i riflettori, Fritz elimina un ottimo Sonego, Tsitsipas è ormai disperso. Tutti i risultati della notte
Ci eravamo lasciati con il blackout che aveva fermato i match al 1000 di Cincinnati, e ci ritroviamo con vincitori e vinti come ogni risveglio nella stagione Nordamericana. Iniziamo con i match sospesi, uno dei quali coinvolgeva il nostro Lorenzo Sonego. Il torinese non è riuscito a recuperare lo svantaggio di un set, ma ci ha provato con convinzione arrendendosi solo dopo due ore di partita. Nel secondo parziale, dopo aver perso il primo 7-4 al tie-break, Sonego ha annullato due palle break nei primi due turni di servizio e ha tenuto il match in equilibrio fino al 5-5. Nell’undicesimo gioco il meccanismo si è però inceppato, e un break ha portato Fritz a chiudere il match con un game di servizio a zero. Esce di scena dunque un altro italiano, lasciando nel tabellone di singolare i soli Sinner e Nardi. Dell’insoddisfatto Sinner abbiamo già parlato, e Nardi è in programma oggi insieme a Paolini, Bronzetti e i doppi.
Gli altri risultati della notte italiana
Zverev e Shelton vincono e, in modi diversi, convincono gli addetti ai lavori. Il tedesco si porta a casa il match contro Basavareddy con un confortante doppio 6/3, niente di eclatante ma visti gli ultimi tentennamenti è già un’ottima notizia per i suoi fan. Shelton invece gioca sulle ali dell’entusiasmo, il vincitore di Toronto è ormai lanciato in rettilineo e non ha intenzione di rallentare. Ottimo primo set per lo statunitense contro Camilo Ugo Carabelli, ritiratosi sotto 3-1 nel secondo parziale. Male, molto male, il greco Stefanos Tsitsipas. Assodato ormai il malfunzionamento della cura Ivanisevic, l’ex numero 3 al mondo è ormai l’ombra di sé stesso. Tsitsi ha comunque giocato la sua partita, ha lottato, ma si è arreso a Bonzi uscito alla distanza. Primo set vinto al tie-break per il greco, che poi ha visto scivolare via il match con un 6/3 6/4 per lo stesso Bonzi che aveva eliminato Musetti. Il greco, che all’esordio aveva illuso con Marozsan, non vince due partite consecutive da aprile a Barcellona.
Vittoria in due set ma di misura per il finalista di Toronto, Karen Khachanov, che si è imposto sul qualificato francese Royer 6/4 7/6(6). Per un francese che perde ce n’è invece uno che esulta, ed è il caso di Adrian Mannarino. Il prossimo avversario di Jannik Sinner ha estromesso dal torneo Jack Paul, che ultimamente non sembra più così pericoloso. Mannarino, nonostante il primo set perso 7/5, ha portato a casa gli altri due parziali 6/3 6/4 approdando quindi agli ottavi. Continua a brillare a intermittenza invece la stella Joao Fonseca. Il brasiliano, le cui prestazioni sono costantemente sotto la lente d’ingrandimento, fatica a trovare continuità di risultato. Fonseca è uscito nella notte italiana per mano di Térence Atmane, qualificato francese giustiziere di Cobolli nel secondo turno. Atmane vince così la quinta partita consecutiva, comprese le quali, e giocherà negli ottavi contro Taylor Fritz.