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    ATP Dubai: Luca Nardi a centimetri dalla semifinale, ma passa Halys

    Il tennista pesarese spreca un set e un break di vantaggio, poi perde in volata al tie break del terzo per colpa di due punti non certo fortunati

    [Q] Q. Halys b. [LL] L. Nardi 2-6 6-3 7-6(5)

    Un gran peccato per Luca Nardi, che a Dubai sfiora la semifinale – è proprio il caso di dirlo – senza riuscire infine ad acciuffarla. Al penultimo atto del torneo emiratino ci andrà Quentin Halys, il quale, nel frattempo, ne ha approfittato per mettere in cassaforte il risultato migliore della carriera. La sfida, due ore e sei minuti di battaglia, ha avuto una manciata di crocevia importanti, ma si è decisa solo sugli ultimi due punti del tie break del terzo set, quando la dea bendata ha espresso chiaramente la propria preferenza, e non per Nardi.

    Nardi che ha giocato un primo set di grande sostanza nonostante un servizio ancora balbettante (appena il 32% di prime in campo), chiuso con due break messi a segno, undici punti realizzati più dell’avversario e dando un’inaspettata sensazione di controllo. Purtroppo al ragazzo da Pesaro è difettato il killer instinct al momento di prendere alla giugulare Halys, il quale, proveniente dalle qualificazioni e provatissimo dalle quattro partite giocate negli ultimi cinque giorni, era pure finito sotto di un break all’inizio della seconda frazione. Qui Luca avrebbe dovuto insistere e provare a tagliare definitivamente le gambe all’avversario, invece ha inconsapevolmente tirato un po’ i remi in barca.

    Halys, rianimato dall’immediato contro-break ottenuto addirittura a zero, a quel punto ha ripreso colore e lasciato andare il braccio, vincendo quattro giochi consecutivi che gli hanno consentito di costruire il vantaggio necessario a condurre in porto il secondo set.

    Facilitato da un servizio molto più in giornata, il francese numero 77 ATP ha potuto rilassarsi e tentare le sue brave incursioni in risposta. In effetti, le uniche chance per evitare l’arrivo al fotofinish le ha avute lui: nel set decisivo, Halys si è procurato sei palle break in totale equamente divise tra il settimo e l’undicesimo game, in quest’ultimo caso addirittura consecutive. Bravissimo Nardi a salvarle con coraggio e a riparare al tie-break decisivo; tie-break che ha seguito l’ordine dei servizi fino all’undicesimo punto, vinto da Halys grazie al millimetro di riga pizzicata con un incerto colpo nei pressi della rete dopo aver sciaguratamente lasciato rimbalzare la palla. Nel punto successivo, è arrivato l’unico mini-break del gioco finale, decisivo per l’esito della contesa, quando un dritto d’attacco di Nardi è finito fuori di un centimetro mal calcolato.

    Un epilogo davvero sfortunato per Luca, che difficilmente riuscirà a prendere sonno nel viaggio che lo porterà in California. Tuttavia, l’esperienza gli sarà di grandissimo aiuto in futuro, se saprà farne buon uso: tenere l’avversario con la testa sott’acqua è un’abilità che non si apprende certo in allenamento.

    F. Auger-Aliassime b. M. Cilic 6-4 3-6 6-2

    Halys giocherà la terza semifinale della sua carriera a livello di Tour maggiore, la prima in un 500, contro Felix Auger-Aliassime, che ha battuto in tre set un buon Marin Cilic. Il trentaseienne croato ha giocato un secondo parziale dal marcato sapore vintage, ma in questo momento non è comprensibilmente in grado di tenere simili livelli per lunghi periodi. Felix, che sembra tornato sui binari giusti dopo un paio di stagioni un po’ così, ha preso il sopravvento in modo piuttosto deciso nel terzo set, e disputerà la quarta semifinale di un grande avvio di 2025 in cui ha già alzato due trofei (Adelaide e Montpellier).

    Spero di avvicinarmi gradualmente alla top 10 entro la fine dell’anno,” ha detto un raggiante Auger-Aliassime, “e magari di esserci a Torino, non si può mai dire“. Se le premesse sono queste, perché non sperarci? Con quella di oggi il canadese ha raggiunto le quindici vittorie stagionali, più di qualsiasi altro collega nel 2025, e il pallottoliere potrebbe dover essere aggiornato già domani, anche se il match che lo attende, ranking a parte, non dovrà essere preso sottogamba: Felix ha infatti già affrontato Halys al primo turno del torneo di Doha la scorsa settimana, venendone a capo solo al tie break del terzo set.

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