Aliassime batte Kovacevic in tre set dopo più di due ore e mezza di partita e vince il suo secondo titolo 250 stagionale dopo la vittoria ad Adelaide
[2] F. Auger Aliassime b. [Q] A. Kovacevic 6-2 6-7 (7) 7-6(2)
Felix Auger Aliassime vince a Montpellier e si conferma il re dei 250 in questo inizio di stagione. Dopo il successo ad Adelaide contro Sebastian Korda ad inizio anno, il canadese vince un’altra finale, contro lo statunitense Aleksandar Kovacevic, sorpresa del torneo. L’americano ha incantato il pubblico dell’Occitanie Open per più di una settimana: partendo dalla qualificazioni ha regalato spettacolo eliminando avversari di un certo peso come Rublev e Bublik, oltre che il nostro Mattia Bellucci. Uno show che ha messo in scena anche nella finale, ma non è bastato contro la solidità di Aliassime, il quale agguanta così il suo settimo trofeo in carriera.
Il match
Dopo una buona partenza al servizio per entrambi i giocatori, è Aliassime il primo a rompere gli equilibri sul 2-2 procurandosi tre palle break: la prima viene annullata con un ace dall’americano, ma sulla seconda il candese è troppo bravo e con un rovescio vincente strappa il servizio all’avversario. Kovacevic sembra essere affaticato dai turni precedenti (ha giocato ben 6 partite per arrivare in finale) e pare che abbia perso anche un po’ della sua solita brillantezza. Sul 4-2, con un passante di rovescio Aliassime ottiene un’altra palla break che converte in maniera glaciale, andando a servire per chiudere il primo parziale. Il nativo di Montreal è sulla cresta dell’onda e chiude con il punteggio di 6-2
Nel secondo set Kovacevic recupera quelle energie di cui aveva bisogno per tenere testa a questo Aliassime. Incoraggiato anche del pubblico, mantiene egregiamente i propri turni di battuta e ritrova il feeling con il suo spettacolare rovescio ad una mano. Il canadese però non perde il ritmo tenuto nel primo set e commette poche sbavature. I due non concedono palle break per tutto il parziale e si arriva al tie–break.
Kovacevic lo inaugura con uno splendido rovescio lungolinea, quasi premonitore se si pensa a come finirà il set. I due poi non concedono nulla sui propri turni di battuta e Aliassime avendo servito per secondo, si procura un championship point senza aver fatto mini-break, ma il giocatore a stelle e strisce riesce ad annullarlo. Kovacevic sbaglia con il dritto e ne regala un altro, ma qui tira fuori l’asso dalla manica e con un passante di rovescio lungolinea che atterra negli ultimi centimetri di campo si porta 7-7. Auger crolla sul più bello e con un doppio fallo ed un dritto scentrato consegna il secondo set all’avversario.
Nel terzo parziale il match non cala di qualità. Aliassime continua ad essere solido, il modo clamoroso con cui ha perso il terzo set non lo ha destabilizzato. Molto bene anche il newyorkese, che pare non conosca la parola “stanchezza” e regala perle di rovescio sul centrale del’Occitanie Open. E’ proprio lui a procurarsi una palla break sul 5-5 favorito da un errore di rovescio di Auger, che però riesce a salvarsi. Nel game successivo, Kovacevic mantiene il servizio sotto pressione e porta il match al tie-break: non ci poteva essere altro epilogo per una partita del genere. L’andamento in questo set è però ben diverso, il giocatore a stelle e strisce perde lucidità e il canadese si porta 3-0 con due mini break di vantaggio, Kovacevic recupera uno dei mini break, ma non basta: Aliassime allunga sul 6-2 e va a chiudere il match con un ace dopo 2 ore e 39 minuti di gioco.