Vince in singolare e anche in doppio con il cugino Andrea
Quando tutti stanno facendo gli scongiuri perché il maltempo non rovini gli ultimi giorni della Lesa Cup, oggi si stanno giocando i quarti di finale del singolare e le semifinali di doppio.
La giornata è iniziata nel primo pomeriggio quando il caldo afoso era ancora al suo culmine. I primi a scendere in campo sono stati Federico Arnaboldi e Giuseppe La Vela sul campo centrale del Tennis Sporting Lesa.
La partita è iniziata nel migliore dei modi per il finalista della passata edizione, ma quando tutto sembrava ormai deciso, sul 6/1 4/1 per Arnaboldi, La Vela ha giocato il suo miglior tennis e ha raggiunto l’avversario sul 4 pari. Solo il tie-break del secondo set ha deciso le sorti del match quando Arnaboldi ha risfoderato il suo miglior colpo, il dritto, e ha concluso vincendo il tie-break per 7/2.
Intervistato a fine partita Federico ci ha raccontato: ”Conosco Giuseppe fin da quando siamo piccoli, abbiamo la stessa età e ci siamo incontrati spesso nei tornei pur non avendo mai giocato contro, che io ricordi. Fino al 6/1 4/1 è stata una partita tranquilla, poi ho sbagliato perché sono andato un po’ troppo di fretta e ho commesso qualche errore di troppo. E’ stato bravo lui ad approfittarne, poi però ho giocato un buonissimo tie-break e ho chiuso la partita”.
Federico ha poi giocato anche il doppio, in coppia con il cugino Andrea, e anche qui è riuscito a portare a casa il match sconfiggendo Vanni e Piatti, la coppia allenatore e allievo, con il punteggio di 6/2 2/6 10/6.
Non sono invece riusciti invece a raggiungere le semifinali Alessandro Pecci e Fausto Tabacco. Pur giocando un ottimo match, nulla ha potuto Pecci contro la testa di serie numero uno, Clement Tabur, che si è imposto con il punteggio di 7/6 6/4. Stessa sorte, ma con punteggio diverso, il match tra Tabacco e il tedesco Handel vinto da quest’ultimo per 6/3 6/2.
Nell’altra semifinale di doppio, Gabriele Maria Noce e Augusto Virgili si sono imposti su Pamapanin/Rottoli con il punteggio di 6/7 6/0 10/4.
Al termine della partita abbiamo loro chiesto di spiegarci il punteggio e Virgili ci ha raccontato: “Fino al primo set è stata una partita equilibratissima. Poi all’inizio del secondo c’è stata una piccola discussione per una palla contestata che ha avuto il risultato di far calare un po’ i nostri avversari, ma di dare a noi la giusta motivazione per prendere il largo. E dopo aver vinto i primi game non ci siamo più fermati”.
Il match serale, molto atteso da tutto il pubblico presente, sarà tra la giovane promessa azzurra Lorenzo Carboni e la testa di serie numero 8, Timo Legout,