Ma altri italiani trionfano nei tornei in giro per il mondo
Il torneo ATP 500 di Barcellona si è concluso, come da pronostico, con la vittoria del beniamino di casa Carlos Alcaraz sul greco Tsitsipas.
Il tabellone ha visto la presenza di 5 italiani: Sinner, Musetti, Passaro, Arnaldi e Giustino. Il risultato migliore l’ha ottenuto Lorenzo Musetti che, complice anche il ritiro da parte di Sinner, ha raggiunto la semifinale persa contro Tsitsipas.
Torneo sottotono per il Jannik che, complici forse le fatiche dell’ultimo periodo, ha accusato un malessere e si è ritirato dal torneo di Barcellona alla vigilia del derby con Musetti.
Fin dal primo turno avevamo notato che Jannik non era il solito Jannik. Sembrava molto affaticato e le due vittorie sono state più complicate del previsto. Come poi ha dichiarato, si è dovuto ritirare a causa di un malessere (non meglio identificato). Queste le sue parole su Instagram: “Triste di dovermi ritirare dalla partita di oggi a Barcellona. Sono alcuni giorni che non mi sento bene. Oggi la malattia è peggiorata e non sono in grado di giocare. Mi prenderò un po’ di tempo per riposare e cercherò di farmi trovare pronto per le mie prossime partite. Grazie per tutto il vostro supporto e buona fortuna a Lorenzo per il resto del torneo”.
Oltre a Barcellona, si giocava anche in Germania, a Monaco, dove a difendere i colori azzurri avevamo Lorenzo Sonego e Flavio Cobolli. Una nota di merito va a quest’ultimo che per la prima volta supera due turni nel main draw di un torneo ATP250 facendo meglio di Sonego sconfitto già al secondo turno. Con questo risultato Cobolli risale al numero 182 della classifica ATP.
L’Italia torna così ad avere venti Top 200 nei Pepperstone ATP Rankings, la classifica ATP che si basa sui migliori risultati delle ultime 52 settimane. E’ la nazione che ne ha di più, insieme a USA e Francia.
Per la cronaca, il torneo è stato vinto dal fortissimo Holger Rune che però ha faticato non poco in finale contro Botic Van De Zandschulp contro il quale stava perdendo 5/2 al terzo set e match point contro. Ma è riuscito a ribaltare il risultare e a vincere al tie-break.
Sempre in Germania, ma a Stuttgart, si è giocato un torneo WTA dove era presente la nostra Martina Trevisan. Ma il dolore accusato alla coscia già durante gli incontri della Billie Jean King Cup non si è risolto e al primo turno, contro Haddad Maia, Martina si è dovuta ritirare all’inizio del secondo set.
Il torneo è stato vinto dalla numero uno, Swiatek, contro la Sabalenka: 6/3 6/4 il punteggio finale.
A far sorridere l’Italia ci hanno però pensato Samuel Vincent Ruggeri e Julian Ocleppo.
Ruggeri a Sharm El Sheikh si è aggiudicato l’ITF 25.000$ battendo in finale il sudafricano Kris Van Wyk. Per Ruggeri è il quarto titolo ITF in carriera, il primo del 2023.
A Santa Margherita di Pula, in Sardegna, nel terzo evento ITF 25.000$ combined consecutivo, c’è stata la doppietta di Julian Ocleppo, a segno sia in singolare che in doppio in coppia con il tedesco Kai Wehnelt.
Anche in campo juniores, grazie a Samuele Seghetti e a Francesca Pace, sono arrivati due titoli per i colori azzurri, rispettivamente nel J300 di Thalwil e nel J300 di Beaulieu-sur-mer.
Il 16enne veronese, partito come secondo favorito del torneo svizzero, ha superato in finale il francese testa di serie n.8 Victor Barreira Bonzon con il punteggio di 63 61 centrando il secondo trofeo nel circuito internazionale U18 dopo quello del Cairo nella passata stagione.
La 17enne romana ha invece avuto la meglio per 60 76(5) nell’atto conclusivo del torneo francese sulla wild card locale Daphnee Mpetshi Perricard. Per Pace si tratta del terzo titolo ITF Junior dopo quelli conquistati al Cairo e a Limassol nel 2021.
Nulla da fare invece per il giovane Lorenzo Sciahbasi che in Bulgaria era riuscito ad arrivare in finale nel torneo junior J200, la “Haskovo Cup”, persa contro il giocatore di casa Adriano Dzhenev.