Ci siamo fatto raccontare tutto da Luca Gandaglia, responsabile Marketing di Total Padel, il nuovo negozio online di Sport Warehouse
Il padel, lo sappiamo, è lo sport del momento. Una vera e propria mania che sta coinvolgendo tutti: giovani, meno giovani, tennisti, ex tennisti e anche chi non ha mai impugnato una racchetta, nemmeno in spiaggia.
Milano e Roma hanno già organizzato delle fiere dedicate a questo sport ed in entrambi i casi il successo di pubblico è stato eclatante.
Vi avevamo già raccontato (link all’articolo) della nostra visita alla fiera di Milano ed oggi vogliamo invece parlarvi di PIX, Padel Italy Experience, l’evento che si è svolto a Roma lo scorso marzo.
Fra gli espositori c’era anche Total Padel, il nuovo negozio online di Sport Warehouse, che – lo ricordiamo – è la stessa azienda che detiene anche Tennis Warehouse.
Approfittando della loro presenza, ci siamo fatti raccontare da Luca Gandaglia, responsabile marketing di Total Padel, i 3 giorni della kermesse romana.
Buongiorno Luca, innanzitutto spiegaci cos’è Total Padel e da cosa nasce
Total Padel è un negozio esclusivamente dedicato al padel. Nasce dalla passione dei nostri dipendenti e dalla voglia di soddisfare i clienti che per anni ci hanno preso come punto di riferimento per il tennis e che ora hanno deciso di dilettarsi con questo nuovo sport.
I numeri del padel in Italia stanno vertiginosamente aumentando. Facendo un paragone fra gli articoli venduti per il tennis e quelli per il padel, ad oggi, qual è la proporzione e secondo te che margini di crescita ci sono?
E’ ancora prematuro poter fare una proporzione perché, data la nostra dimensione nel tennis, ci vorranno anni per arrivare a quei numeri. Ma le percentuali di crescita di mese in mese sono davvero impressionanti.
Durante la fiera, quali sono stati i prodotti più richiesti?
Indubbiamente la nuova Wilson Bela, al momento la racchetta più ‘cool’ in termini di design nel mondo del padel.
Inizialmente l’abbigliamento di chi cominciava a giocare a padel era esattamente quello del tennista trasportato all’interno del cosiddetto “acquario”. Come sta cambiando questo approccio? Ritieni che si stia andando verso una maggiore personalizzazione?
Al momento direi che il trend da quel punto di vista non sta cambiando. Le aziende iniziano solo ora a produrre dei capi d’abbigliamento dedicati al padel quindi al momento il 90% delle persone all’interno degli ‘acquari’ continua a giocare con i prodotti provenienti dal tennis.
Il padel sta attirando anche tanti ex sportivi professionisti, dal tennis (ovviamente), dal calcio, dalla pallavolo e personaggi famosi come cantanti ed attori. Anche in fiera a Roma si sono visti molti volti noti?
Si, assolutamente. E’ stata un’oppotunità per incontrarli, scambiare due chiacchiere e vedere quanto è forte la loro passione per questo nuovo sport.
Secondo te, dopo il padel scoppierà anche la pickleball mania oppure no?
Probabile. Solitamente quando c’è un forte trend di qualunque tipo proveniente dagli USA, prima o poi raggiunge anche l’Europe. Al momento faccio fatica a pensare che le centinaia di persone che giocano a padel possano decidere di gettarsi sul pickelball, ma… mai dire mai!