Il commento di due giovani promesse del tennis azzurro
L’Italia si è qualificata con una gara di anticipo alla fase decisiva delle Davis Cup by Rakuten Finals, che inizieranno a Malaga il 22 novembre prossimo.
Gli Azzurri hanno battuto per 2 a 1 l’Argentina vincendo i singolari e perdendo il doppio a qualificazione ormai già avvenuta.
Nel primo incontro della giornata Matteo Berrettini ha concesso appena cinque game a Sebastian Baez: 6/2 6/3 in un’ora e 11 minuti.
Quindi Jannik Sinner, al rientro da titolare dopo che nella prima sfida il capitano Filippo Volandri aveva preferito lasciarlo a riposo sostituendolo con Lorenzo Musetti, ha superato Francisco Cerundolo con il punteggio di 7/5 1/6 6/3.
Un match molto lottato, durato due ore e 36 minuti, che l’altoatesino ha chiuso al sesto match point.
Nell’ultimo match di giornata, la coppia formata da Simone Bolelli e Fabio Fognini è stata superata da quella argentina composta da Maximo Gonzalez e Horacio Zeballos col punteggio di 7/5 2/6 6/3.
Abbiamo chiesto a Gianmarco Ferrari, recente vincitore della Lesa Cup, torneo ITF 25.000$, un suo commento sulle partite: “Sicuramente Jannik non ha giocato molto bene, ma proprio per questo è stato ancora più bravo perché nonostante tutto ha portato a casa la vittoria. Contro Cerundolo non è mai una partita facile. Credo che a questo punto l’Italia sia in corsa per giocarsi il titolo finale a Malaga ed è un bellissimo traguardo”.
Cosa pensi del ritiro di Federer?
“Penso che sia stato uno shock per tutti. E’ stato un grandissimo campione, un’ispirazione per tutti i ragazzi della nostra generazione e non solo! E’ stato una leggenda e lo rimarrà per sempre, uno degli sportivi che ha influenzato più di tutti nella storia del tennis e dello sport in generale”.
Ferrari, classe 2000, è un giocatore toscano allenato da Diego Nargiso che si sta facendo notare, soprattutto nell’ultimo anno, per le importanti vittorie che lo hanno portato a scalare la classifica ATP fino a conquistare oggi la posizione numero 413 del ranking mondiale.
Ma c’è anche un altro giovanissimo giocatore che sta ottenendo risultati importanti nel circuito. Marcello Serafini ha solo 20 anni, è di Rimini e si allena alla Vavassori Tennis Academy. Ha appena vinto due ITF 15.000$, Pescara e Salerno, dove si è fatto notare per la solidità e la potenza dei suoi colpi.
Marcello hai visto le partite di Berrettini e di Sinner?
“Sì, sono state due belle partite. Berrettini credo abbia giocato un match molto solido e concreto senza concedere niente, soprattutto con il servizio. Sinner ha avuto invece qualche difficoltà dettate probabilmente dalle recenti fatiche dello US Open”.
Una volta hai dichiarato che consideri Federer una leggenda del tennis. E’ stato per te una fonte d’ispirazione?
“Sì, infatti mi sento un po’ triste pensando al fatto che si sia ritirato e di non poterlo mai più vedere in campo. È stato il mio idolo fin da quando ho iniziato a giocare”
Nella Davis Cup by Rakuten Finals l’Italia è ora a punteggio pieno e tornerà in campo domenica nell’ultima sfida del Girone contro la Svezia.
Il match potrebbe dare agli Azzurri il primo posto che sarebbe importante in vista degli accoppiamenti dei quarti di finale.
Se i ragazzi di Volandri concludessero il round in vetta si scontrerebbero contro la seconda del Gruppo composto da Gran Bretagna, USA, Paesi Bassi e Kazakistan; mentre in caso di qualificazione come seconda, l’avversario sarebbe la vincente del Gruppo formato da Spagna, Canada, Repubblica di Corea e Serbia.
Oggi è in programma Croazia-Argentina, con i croati che hanno all’attivo una vittoria e una sconfitta e i sudamericani che, nonostante le due sconfitte in altrettanti incontri, non sono ancora fuori dai giochi.
Calendario e risultati
Tutte le partite del Gruppo A iniziano alle ore 15, secondo il seguente calendario:
13 settembre: Argentina-Svezia 1-2
14 settembre: Italia-Croazia 3-0
15 settembre: Croazia-Svezia 2-1
16 settembre: Italia-Argentina 2-1
17 settembre: Croazia-Argentina
18 settembre: Italia-Svezia