More
    TennisTalker MagazineTennis TTIntervisteDavis Cup by Rakuten Finals: l’Italia vuole il primo posto del girone
    Pubblicato in:

    Davis Cup by Rakuten Finals: l’Italia vuole il primo posto del girone

    L’importanza della manifestazione vista dalla giovane promessa azzurra Matteo Arnaldi

    Nella Davis Cup by Rakuten, la Croazia ieri ha sconfitto l’Argentina per 3 a 0. Il risultato di ieri ha sancito l’eliminazione dei sudamericani, mentre la Croazia ha fatto un importante passo avanti per un posto fra le prime otto.

    Dovrà comunque attendere l’esito del confronto di oggi fra Italia e Svezia per avere la certezza di staccare il biglietto per Malaga.

    Gli scandinavi hanno infatti ancora una chance di qualificarsi, ma dovranno vincere tutti gli incontri in programma, altrimenti saranno i croati a passare il turno.

    Per gli Azzurri di Filippo Volandri in palio invece c’è il piazzamento finale nel Gruppo A, importante in vista dell’accoppiamento nei quarti di finale.

    All’Italia basta vincere un match per aggiudicarsi il primo posto e affrontare così gli USA a Malaga.

    In caso di sconfitta, la Nazionale concluderebbe al secondo posto e si ritroverebbe così contro la vincente del Gruppo B (Spagna o Canada).

    Abbiamo avuto l’occasione di incontrare Matteo Arnaldi, classe 2001 uno dei giocatori più promettenti del panorama tennistico italiano, e di potergli fare due domande sulla Coppa Davis e sul suo futuro.

    Matteo Arnaldi
    Roma 05 maggio 2022 Internazionali BNL d’Italia 2022 Matteo Arnaldi Foto Adelchi Fioriti

    Matteo, a tuo parere qual è la differenza e l’importanza fra giocare per sé stessi e per la Nazionale?

    Credo che giocare per sé stessi sia la cosa che mi piace di più di questo sport e degli sport individuali perché la responsabilità è solo tua, sia nel bene che nel male.

    Però quando giochi per la Nazionale con i tuoi compagni, c’è quel qualcosa in più, quella spinta in più per vincere non solo per te stesso ma per la tua nazione, per le tue persone.

    Credo che questo comporti scuramente maggiore pressione, ma se sei in un bel gruppo affiatato, ci possa essere quella spinta per dare il massimo e anche di più!

    In questa competizione, giocare in casa risulta importante. Secondo te il pubblico aiuta o mette pressione?

    Giocare in casa è sempre fantastico, in tutti i tornei – un esempio su tutti sono gli Internazionali di Roma –  ma farlo con la Davis è qualcosa di speciale. Il pubblico ti dà sempre quella spinta in più e durante i momenti importanti ti aiuta in una maniera così incredibile che non potete neanche immaginare.

    Secondo te l’Italia parte favorita nelle Finals o pensi che qualche altra squadra possa essere più che un’insidia per la nostra nazionale?

    L’Italia sicuramente è una delle favorite per il titolo. Dipenderà molto anche dalle assenze per le fasi finali, però credo che l’Italia sia una delle contendenti più forti visto anche che la Russia non potrà competere.

    Parliamo un po’ di te: negli ultimi tornei hai raggiunto la finale a San Marino e la semifinale a Como, senza dimenticare le qualificazioni per gli US OPEN. Ci racconti qualcosa di queste esperienze?

    L’ultimo periodo per me sicuramente è stato molto buono, le sensazioni in campo sono positive e il lavoro che stiamo facendo con il mio team sta dando ottimi risultati.

    Sono molto contento soprattutto per la continuità che ho espresso da luglio in poi. Aggiungendoci anche l’esperienza agli US Open credo sia stata un’estate più che positiva.

    Adesso cercherò di continuare a lavorare, e non mi dispiacerebbe riuscire a qualificarmi per le Next Gen! Così come raggiungere l’obiettivo di entrare nei top100, anche se non mi piace mettermi degli obiettivi di classifica. Sicuramente cercherò di migliorarmi ogni giorno e magari per fine anno fare qualche esperienza in più a livello ATP.

    Quali sono i tuoi prossimi impegni?

    Sono appena stato in Polonia, adesso giocherò a Genova e poi ritornerò sul cemento per finire la stagione.

    Commenti

    Newsletter

    Ti potrebbe interessare...

     

    Segui i tornei in collaborazione con TENNISTALKER MEDIA PARTNER

    più popolari