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    TennisTalker MagazineTennis TTCompetizioniIl timbro di Tramontin sul 15° Trofeo Bcc “Città di Staranzano”
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    Il timbro di Tramontin sul 15° Trofeo Bcc “Città di Staranzano”

    Siamo nel regno organizzativo di Nora Bendiab e di Giuliano De Cet, due appassionati personaggi che nel piccolo circolo, adagiato su due soli campi in terra, riescono a perpetuare, nei ricorrenti trofei sostenuti dalla Bcc, un miracolo numerico di affluenze, prendendosi anche il lusso di invadere la seconda categoria. Ma non é tutto, perché anni di lavoro solerte, di gestione oculata e di credibilità hanno trovato gratificazione nella realizzazione della nuova club house: linda, essenziale, con servizi per disabili, specchio funzionale dell’attività sportiva del circolo mentre, fatto non trascurabile, si percepisce il vanto di una struttura conseguita per parte preponderante con autofinanziamento.

    Un nuovo impianto che le 136 racchette maschili, guidate da sette seconda categoria, hanno dimostrato di apprezzare nelle due settimane di competizione.

    Partendo dai concorrenti di quarta, da segnalare la chiusura nella categoria di riferimento tra due attivi protagonisti Marco Padoan del Ct Grignano e Giuliano De Cet, con vittoria raggiunta dal padrone di casa con lo score di 4-6 6-4 6-0. Salendo di fascia, poco poteva il caloroso tifo dei presenti nel match per il primato dei terza, intascato dal 3.1 Graziano Battello del Tennis Ronchi a spese dell’atleta del sodalizio, il 3-1 Emil Vidmar. Sembrava molto appagato il 42enne Battello per il netto successo ottenuto per 6-1 6-3 sul rivale di 15 anni più giovane, quasi come un atteso segnale di riscossa dentro una stagione con sue troppe opacità e pochi bagliori.

    Nel tabellone maggiore da sottolineare la formidabile ascesa in quattro step, proveniente dalla fascia dei 3.3, di Igor Barzasekov, atleta dalle 24 primavere tesserato con il Ct Grignano, circolo dove presta la sua opera formativa.

    Il talentuoso giocatore, nativo del Turkmenistan con rare presenze nei tornei nazionali, attesta un discreto passato internazionale come partecipante junior.

    Poca da fare per lui (dopo il sorprendente successo sul 2.6 Milana Alberto) nello scontro di semifinale contro il primo del seeding, Alessio Tramontin, mentre la seconda forza del tabellone Carlo De Nardi deve riversare energie fisiche e mentali per avere la meglio in tre parziali sul 2.7 Matteo Turci, gradese galvanizzato dalla vittoria in due tempi sul 2.4 Giovanni Agostinetto, compagno di casacca nel River Sporting Club di Cervignano.

    Si arriva così all’incontro clou del torneo, uno scontro inedito con le due forze designate ai primi posti del tabellone e con entrambi gli attori in possesso dello stesso ranking da 2.4

    Il pordenonese Tramontin portacolori della Sporting Sassuolo, circolo di ultimo approdo dopo l’esperienza ligure al Piatti Tennis Center, si fa subito notare per il tennis lineare dalla buona manualità che si configura nella potenza dei colpi e nel grande dinamismo.

    Alessio Tramontin in azione

    Progressioni sempre in notevole spinta che talvolta vedono i suoi proiettili di dritto, caricati da un veloce swing, volare ben fuori dal rettangolo di gioco. Di contro il trevigiano del Park Tennis, De Nardi, stenta a sostenere il ritmo pressante del rivale, avvalendosi solo di un buon servizio e di un rovescio bimane radente, ma poco sostenuto da un dritto troppo ballerino.

    Il 19enne friulano, forte di un brillante filotto di quattro game, mette in cascina senza affanni il primo set per 6-2. Nel secondo tempo partenza positiva sul 2-0 di Tramontin che però deve subire il ritorno di un rinfrancato e meno falloso.

    Carlo De Nardi in azione

    De Nardi. Il 24enne veneto, sostenuto da un pubblico numeroso e partecipe, inizia a giocare con maggior precisione, trovando angolazioni e profondità, fino ad impattare sul 3 a 3, frutto di alcuni scambi ad alta intensità.

    Ma alcune accelerazioni corroborate dalla fisicità di Tramontin, in grado di ben modulare la sua irruenza, la sua prevalenza nei pochi fraseggi a rete ed il pugno da KO nelle tre letali e consecutive prime nell’ultimo turno di servizio, certificano per 6-3 la sua meritata affermazione nel 15° Trofeo Bcc.

    fausto serafini

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