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    Challenger di Como: Marco Cecchinato eliminato all’esordio

    Avanzano spedite le giovani speranze azzurre

    Avanza a vele spiegate la “giovane Italia”, si arenano i veterani azzurri.

    Lo scontro generazionale in corso al Challenger di Como tra i giocatori più esperti e quelli che si stanno inserendo stabilmente nel circuito, si conclude a favore della linea verde.

    E’ questo almeno il bilancio del primo turno del “Città di Como” che ha fatto registrare le vittorie convincenti di Matteo Arnaldi, Francesco Passaro, Giulio Zeppieri e anche del giovane di casa Federico Arnaboldi.

    Arnaboldi ha sconfitto in apertura di giornata il qualificato bulgaro Adrian Andreev.

    Partita strana in cui il canturino, seguito a bordo campo da Diego Nargiso, è volato subito 5-1 per poi subire il ritorno dell’avversario e chiudere infine 7-6 al tiebreak. Secondo set nettamente ad appannaggio del bulgaro, mentre nell’ultima frazione lo sprint vincente è stato ancora di Arnaboldi che accede dunque agli ottavi.

    In scioltezza Arnaldi (6-2 e ritiro contro l’ucraino Sachko), mentre due set sono bastati a Giulio Zeppieri sul Centrale per imporsi sul qualificato rumeno Cezar Cretu.

    Ha faticato invece Francesco Passaro per battere per 7-6 4-6 6-3 il mai domo Nicolas Moreno de Alboran.

    Il record di giornata è però di un altro italiano, Giovanni Oradini (uscito dalle quali) che ha eliminato l’argentino Juan Bautista Torres dopo 3 ore e 15 minuti di gioco nonostante un primo set finito addirittura sul 6-1 per l’azzurro.

    Male invece gli italiani più esperti: la testa di serie numero 1 Marco Cecchinato è caduta subito, contro il bosniaco Nerman Fatic (6-7 7-6 6-1 dopo 2 ore e 46 minuti di gioco) mentre Alessandro Giannessi si è ritirato sull’1-0 per De Schepper nel terzo set.

    Partita infinita invece tra Riccardo Bonadio e l’argentino Gonzalo Villanueva finita dopo tre ore con due tiebreak (6-4 6-7 7-6). L’azzurro, sotto di un break nel set decisivo, ha strappato il servizio all’avversario mentre serviva per il match.

    Tornando ai giovani, anche Gianmarco Ferrari (altro allievo di Diego Nargiso e fresco vincitore della Lesa Cup, ITF 25.000$) non è andato troppo lontano dal passaggio al secondo turno, lasciando strada allo slovacco Klein solo dopo tre set combattuti.

    In serata sono infine scesi in campo altri due azzurri, il giocatore di casa Andrea Arnaboldi (cugino di Federico) e la testa di serie numero 7 Stefano Travaglia.

    Nulla da fare per entrambi che perdono rispettivamente contro Marius Copil e Miljan Zekic.

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