In un comunicato sul suo sito l’ATP ha ufficialmente annunciato che a partire dal 2023 i Masters 1000 di Roma, Madrid e Shangai avranno una durata di dodici giorni, prerogativa prima riservata unicamente a Indian Wells e Miami. Anziché 56 saranno dunque 96 i giocatori presenti in tabellone. Questa formula verrà adottata anche dai ‘1000’ di Montreal e Cincinnati, ma dal 2025.
I montepremi dei cinque tornei oggetto di questa riforma aumenteranno del 35% entro il 2025, e giocatori e tornei divideranno i profitti 50-50 dal 2023. “È qualcosa che in generale aiuta il tennis se il divario tra gli Slam e i Masters diventa un po’ più piccolo, perché si vuole avere una continuità narrativa. Ha un gran valore, specialmente al giorno d’oggi”.
Resta invece tutto invariato per Montecarlo e Parigi Bercy.
- Conseguenze sul calendario
Spostati i 250 di Monaco di Baviera ed Estoril, con l’evento portoghese che partirà il 3 aprile assieme a Houston e Marrakech (passa quindi all’inizio della stagione sulla terra battuta), mentre il torneo bavarese al via il 17 aprile, come il 500 di Barcellona e il 250 di Belgrado.
Anticipati invece di una settimana gli ATP500 di Pechino e Tokyo (per quest’ultimo possibili ulteriori modifiche) per fare spazio a inizio ottobre al Master 1000 di Shangai.